“Come l’acqua del mare” edito da CSA Edizioni è l’ultimo lavoro di Daniela Saraco, un romanzo d’amore, ma anche un chiaro invito ad andare oltre le apparenze. Per la rubrica UN AUTORE AL MESE, abbiamo avuto il piacere di intervistare la scrittrice stabiese, già autrice del romanzo “Il diario di Aylen” (Scatole Parlanti).
Per UN AUTORE AL MESE: Intervista a Daniela Saraco
- Un nuovo romanzo, una nuova sfida, cosa bisogna aspettarsi da “Come l’acqua del mare”?
“Come l’acqua del mare” è un romanzo d’amore che non basa l’attenzione dei lettori solo sulla sfera sentimentale. C’è altro. Molto altro. Attraverso la storia di Felicia e Salvo, difatti, si riesce a nuotare in un mare di spunti che permettono di riflettere non solo su temi attuali, ma anche sulla profondità del proprio essere, delle proprie scelte e della mancanza di coraggio.
- Sei stabiese e il titolo contiene due parole tanto care alla Città delle Acque e agli stabiesi: acqua e mare. Che valore hanno queste parole per te?
L’acqua ed il mare sono elementi liquidi che solitamente scivolano sulla pelle senza lasciare nulla; ma, a differenza di altri, sono indispensabili. Hanno profondità. L’acqua mi aiuta a digerire la sofferenza dopo averla masticata. Il mare, invece, rappresenta da sempre il luogo delle mie confidenze oltre che ad una guerra con me stessa. Il mare pretende tante cose, come spogliarsi dei propri abiti e sapersi vestire di nudità. Non è sempre facile. Ma segna ed insegna.
- Quando scrivi trovi ispirazione da fatti della tua vita o è pura fantasia?
Chi scrive porta sempre un po’ di se nelle proprie pagine, anche se poi il tutto è romanzato. Io ci ho messo la mia consapevolezza, la mia sofferenza, la mia disperata voglia di vivere e l’ambizione di una donna che ha imparato e non trattenere nulla.
- Dove potremo trovare il tuo romanzo?
“Come l’acqua del mare” edito da CSA Edizioni è acquistabile nelle librerie italiane, sui maggiori portali e sul sito della casa editrice. Io aspetto i miei lettori a largo, ho voglia di nuotare che a restare nell’oblio si può solo annegare.
SINOSSI: “Come l’acqua del mare” traccia un percorso tra le falde acquifere del cuore per far sì che l’amore possa essere solido, a prescindere da chi si ami. L’amore è capace di accogliere un’ampia varietà di sentimenti e atteggiamenti diversi, ognuno dei quali non può essere giudicato o razionalizzato. È in questa visione che si articolano i giorni, gli anni, e l’amore di Felicia verso se stessa, i suoi genitori, il suo fidanzato, la vita. L’amore è un sentimento capace di colpire, di disarmare e di muoversi, così come le onde del mare riescono a trasportare corpi e anime nell’immensità delle acque. La storia si snoda su vari aspetti di questo sentimento, attraverso gli umori, gli stati d’animo e le paure della protagonista, ma anche ripercorrendo e mai raggiungendo le sue fantasie, i sogni e le speranze. Si delineano e si intrecciano emozioni contrastanti, momenti di vita riletti sotto diversi punti di vista, ma anche il dramma, il cambiamento, la crescita, il dialogo. Messaggio predominante è andare oltre le apparenze, perché tutto ciò che sembra spesso non è; ma ciò che è continua sempre a essere. Come il mare.