Diciotto minuti. Tanto dura la partita dell’Ajax. Olandesi che passano in vantaggio dopo tre minuti, ma i partenopei non cedono. Mantengono la calma, e al 18′, pareggiano. E l’Ajax, semplicemente non regge la forza d’impatto degli azzurri. Il Napoli è la prima squadra a segnare sei reti alla Cruijff Arena. E, con nove punti, tredici gol fatti e due subiti, i partenopei sono meritatamente primi al loro girone.
Eppure al nono minuto, quando Kudus insacca (un po’ inutilmente) in porta un tiro di Taylor. L’azione è ben costruita ma, di fatto, sarà l’unica della partita.
Ma il Napoli mantiene la calma, non si fa spaventare dall’urlo dello stadio olandese. E Olivera, prima partita da titolare, pennella perfettamente dalla sinistra per Raspadori che pesca l’angolino lontano di testa.
Dinamica molto simile per il gol di Di Lorenzo. Angolo di Zielinski corto per Kavaratskhelia, palla in mezzo del georgiano e il capitano del Napoli decolla e insacca il raddoppio.
E l’Ajax, di fatto, esce dal campo. E si mette letteralmente in balia del Napoli. Ed è fondamentale che il tris arrivi proprio nell’ultima azione del primo tempo. Anguissa recupera palla, una delle tante (anche se gli olandesi difendono malissimo) e fa correre Zielinski nel nulla della difesa di casa. Il polacco ringrazia e segna, prima di uscire all’intervallo per un problema fisico.
Nel secondo tempo l’Ajax continua a dimenticarsi di come si gioca a pallone. Ad inizio ripresa una sciagurata e inutile costruzione dal basso tra il portiere di casa Pasveer e Bassey mette Anguissa in condizione di servire l’assist del poker all’ex Sassuolo che segna la sua prima doppietta europea.
Ma non finisce qui. Kavaratskhelia, martoriato per tutta la partita la partita, si arrabbia. Tadic cerca di tiralo giù in ogni modo, ma il georgiano chiude il traingolo con Raspadori e segna il suo primo gol in Champions e anche il cinque a uno.
Lo stesso difensore serbo, frustratissimo, si fa cacciare per un altro brutto intervento su Elmas ed anche e c’è gloria anche per Giovanni Simeone.
Una vittoria netta, rotonda che mette il Napoli con un piede e mezzo agli ottavi.