Sanremo 2023 – Ancora un 10 e Lode per Gianni Morandi che sommato ai due 10 e Lode delle serate precedenti, vale per l’ugola di Monghidoro un vero e proprio esame universitario superato con il massimo dei voti.
- 10 e Lode per esser uscito sul palco dell’Ariston munito di ramazza per aiutare gli addetti a ripulire il disastro compiuto da Blanco durante la prima serata del Festival;
- 10 e Lode per la magnifica performance compiuta durante la seconda serata del Festival insieme ad altri due grandissimi interpreti della canzone italiana quali sono Massimo Ranieri ed Al Bano;
- 10 e Lode per essersi sottoposto all’ennesimo sfottò durante la terza serata del Festival quando per guardare negli occhi la Egonu e “provare il brivido dell’altitudine” è salito su un cubo e ha cercato di ballare un lento con la pallavolista italiana alta 1,93 cm.
Di questo passo, al termine dell’avventura sanremese, Morandi avrà conquistato una laurea.
10 ad Amadeus che dopo l’emozione della prima serata e l’imbarazzo vissuto per via della vicenda di Blanco, ha ripreso il suo ritmo. Simpatico, garbato e professionale sembra non accusare le tantissime ore di diretta. Non a caso, la Rai gli ha affidato per la quarta volta consecutiva la conduzione del Festival di Sanremo.
10 anche a Fiorello che finge (o forse no?) di accusare l’attesa della fine del festival. “Mi vedi come vado piano? – chiede Fiorello ad Amadeus durante il collegamento della seconda serata – “Centellino le forze per arrivare dove devo arrivare. Sai che la Ferragni, con il suo abito di ieri, mi ha dato una idea con la scritta dietro? Voglio scrivermi dietro ‘Pensami sveglio!'”. Sempre più infreddolito, con tanto di plaid sulle spalle, ieri sera ha trovato un amico con cui condividere “la sofferenza”. Lo sventurato amico è Posamen (Lillo) che ha “regalato” al Festival tre delle sue pose: quella dell’Ariston, quella di Amadeus e quella di Morandi. 10 anche a Posamen (Lillo).
9 a Lazza che, anzichè lanciare il bouquet di fiori tra il pubblico (con il rischio di ferire qualcuno) o distruggere confezioni di rose sul palco, consegna il suo bouquet alla mamma cercandola tra il pubblico. Una mamma bella e commossa che prontamente si nasconde dietro al mazzo di fiori.
9 a Marco Mengoni che continua a conservare il primo posto in classifica. Il pubblico lo acclama ancor prima che arrivi sul palco dell’Ariston. Commuove e si commuove.
8 a Gianluca Grignani che, a modo suo, cerca di difendere l’impulsività di Blanco facendo fermare l’orchestra per un problema audio dicendo: “A 50 anni sono capace di dire di fermare tutto, a 20 non lo avrei fatto” e poi termina l’esibizione in perfetto stile Ferragni, lanciando un messaggio con una scritta sul retro della sua camicia.
Per il resto, una serata filata liscia, senza troppi SE e MA. La sufficienza a tutti.
8, invece alla Egonu che, oltre ad essere bella ed elegante, ha mostrato anche una certa disinvoltura nonostante la giovane età e nonostante non sia una persona di spettacolo.
Grande attesa per questa sera
Arrivati a questo punto i brani cominciano ad essere familiari. Ci si sofferma maggiormente sui testi e si apprezzano le parole oltre che la musica e l’interpretazione.
Grande attesa per questa sera dedicata alle cover che vedrà quasi tutti i big in gara salire sul palco affiancati da altri artisti. Ci saranno Elisa, Emma Marrone, Eros Ramazzotti, Edoardo Bennato, Gianna Nannini e tantissimi altri.
Ad affiancare Amadeus e Gianni Morandi questa sera ci sarà il ciclone Chiara Francini. Tra gli ospiti Peppino Di Capri, la cui esibizione, in programma ieri, è stata rimandata a causa di un suo improvviso calo di voce. – e il cast di Mare Fuori che porterà il brano O Mar For, sigla ufficiale della serie TV.
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QUI LA PAGELLA DELLA SECONDA SERATA
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