Peter Quill (Chris Pratt) non si dà pace per aver perso la sua Gamora (Zoe Saldana) e tra un drink e l’altro deve subire anche il ferimento di Rocket (Bradley Cooper) in seguito ad un attacco di Adam Warlock (Will Poulter).L’unica possibilità di salvare il procione è conoscere indagare sul suo passato ed avere a che fare con l’Alto Evoluzionario (Chukwudi Iwuji) che l’ha creato.
Guardiani della galassia Vol.3, recensione
Appena cinque giorni di programmazione e non molto meno di cinque milioni di euro di incasso ai nostri botteghini per il titolo numero trentadue del Marvel Cinematic Universe.
Proprio come l’ultimo film “Ant-Man and the Wasp: Quantumania” (che abbiamo recensito qui) “Guardiani della Galassia Vol.3” ha già recuperato il budget 250 milioni di dollari investito.Ancora una volta la regia e la sceneggiatura sono affidate a James Gunn, che intanto sta lavorando a “Superman: Legacy” con uscita fissata per l’estate del 2025 e l’assenza di Henry Cavill.
Lo scorso autunno tra l’altro si è allontanato dalla Marvel per passare alla concorrenza come co-presidente della DC.In questa occasione ha principalmente il merito di dirigere con misura e senza meri esercizi di stile un titolo che va a impreziosire notevolmente la fase cinque del MCU pur spostando in secondo piano il Multiverso, in attesa a novembre della ripartenza offerta dall’uscita di “The Marvels”.
Non mancano un paio di piani sequenza altamente spettacolari firmati da Gunn, che precludono ad un prevedibilissimo trionfo finale dei buoni.Le tematiche che percorrono l’intreccio riguardante i Guardiani sono quella della famiglia, per la quale spendersi anche perché aiuta a rimarginare le ferite che ognuno si porta addosso ,e quella della unicità che avvolge ogni individuo che può e deve farne la propria forza.
Questo e molto altro simboleggiano i diversi flashback che illustrano la storia di Rocket.Inoltre l’Alto Evoluzionario del brillante Iwuji è una figura notevole, in grado tra l’altro di mostrare l’enorme e pregevole lavoro dei reparti di trucco e costume.
In attesa di un possibile quarto capitolo probabilmente con un differente gruppo di protagonisti Gunn lascia come dicevamo la Marvel con un cinecomic intenso e di ottimo livello, che aggiunge spessore ed emozioni alle vicende della stramba famiglia dei Guardiani che con tanto divertimento abbiamo imparato a conoscere.Si avverte chiaramente quanto il congedo del regista voglia distanziarsi in parte da quanto fatto in precedenza, chiudendo degnamente il cerchio per i personaggi che tanto ha amato negli ultimi dieci anni.
Quel che resta uguale è l’ironia, l’importanza della colonna sonora di Tyler Bates che riempie Knowhere e non solo e il crescendo dell’azione nella parte finale del film.
“Guardiani della Galassia Vol. 3” è sbarcato nelle nostre sale a partire dal 3 maggio 2023.