Stems 4 Sud è un’iniziativa educativa che ha lo scopo di favorire l’insegnamento delle materie Stem, ovvero Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica nel meridione d’Italia.
Stems è gemellata con altre iniziative di valorizzazione di comunità locali attraverso l’educazione scientifica quali Nano Gagliato in Calabria e NanoValBruna in Friuli.
Una conferenza con ospiti dal mondo della scienza, ricerca (YES Brigade), scuola, aziende a vocazione tecnologica e associazioni ambientaliste ha introdotto Stems 4 Sud a Napoli. Tra gli ospiti internazionali spicca la presenza di Sydney Savion, Dirigente per il settore dell’apprendimento di Google. Il suo job title è Futurist. Grazie alla mole di informazioni in possesso del gigante Google è possibile anticipare le tendenze del prossimo futuro.
Savion ha parlato delle professioni che presto saranno sostituite da Intelligenza Artificiale e quali saranno invece maggiormente richieste sul mercato del lavoro.
Stems ha formulato un questionario/ sondaggio rivolto agli studenti per sapere perché le materie scientifiche e tecnologiche risultino spesso meno attraenti delle altre, specialmente tra le ragazze (1 su 10 le sceglie, nei paesi ricchi, sconfortanti le statistiche nei paesi poveri).
Il questionario dovrebbe raggiungere una platea di almeno 10000 studenti. Google è interessato ad esaminare i dati risultanti.
Twin, una società turca diretta da Cihan Ozalevli, produce kit educativi a contenuto artistico-creativo e tecnologico con cui ragazzi possono giocare, sperimentare e apprendere. I kit sono stati usati da studenti dell’istituto Bianchi ed altre scuole durante un laboratorio didattico che ha seguito la conferenza ed è stato la parte più importante del progetto, prova sul campo della possibilità di coinvolgere realmente i ragazzi. Ad aiutarli e guidarli nell’uso dei kit c’erano i volontari dell’associazione Young Guru Academy, studenti di ingegneria ed architettura di Torino.
Naturalmente i kit diventeranno materiale didattico per le scuole. Stems 4 Sud ne sarà il distributore, con una doppia linea, non-profit ed anche commerciale, ma sempre con la priorità data ad integrazione sociale, istruzione, inclusività, ambiente.
Presente infatti anche l’associazione Mare Vivo e La Compagnia dei Figliuoli, che gestisce il Nuovo Istituto Bianchi e le Scuole Pie, con parte dei ragazzi sostenuti da borse di studio offerte da privati o da fondazioni come Grimaldi. Progetti come questo permettono sia di avvicinare i ragazzi alle scienze sia di creare una vicinanza tra gruppi sociali diversi della città condividendo opportunità di crescita culturale.
Il mio ruolo nel progetto è stato quello di fare da interprete per gli ospiti internazionali, oltre che di documentare gli eventi in video.