One Piece, una delle serie più viste su Netflix, è ambientata a Sorrento (Recensione)

Il giovane Monkey D. Luffy (Iñaki Godoy) è diventato praticamente un uomo di gomma capace di allungarsi per aver mangiato in tenera età un frutto del diavolo e aspira a diventare il re dei pirati e a trovare il tesoro One Piece, nascosto da Gold Roger (Michael Dorman). Per far tutto questo assembla una sua ciurma composta di compagni ideali per andare coraggiosamente all’avventura e realizzare i propri sogni.

One Piece, serie Netflix, recensione

È tra le prime tre serie più viste su Netflix ed è ambientata a Punta Campanella con Sorrento sullo sfondo, scelta come l’immaginaria cittadina di Rogue Town. Ma sono diversi gli scorci che si possono riconoscere negli otto episodi, tanto che l’assessore all’Ambiente del comune di Sorrento Ilaria Di Leva ha già lanciato l’idea di un gemellaggio tra Rogue Town e Sorrento.

Dietro questa produzione ci sono gli ideatori Matt Owens e Steven Maeda (“Lost”, “X-Files”), che ovviamente hanno guidato l’adattamento dal manga di Eiichirō Oda che continua le sue pubblicazioni cominciate nell’ormai lontano 1997.

Alle ottime scenografie tra cui abbiamo già citato Sorrento si accompagna una computer grafica non altrettanto all’altezza, così come il ritmo viene visibilmente diluito per raggiungere l’ora di durata di ogni puntata. Spicca anche la grande interpretazione del protagonista Iñaki Godoy ma c’è da dire che tutto il casting si è rivelato vincente nell’associare attori a personaggi già esistenti su carta.

C’è grande rispetto e ottima resa del fumetto di partenza, trasposto in modo da catturare sia gli appassionati storici che chi non ha mai letto nemmeno una pagina. Questo se non altro tranquillizza chi attendeva la serie da anni, con la paura che il passaggio sul piccolo schermo avrebbe offuscato il materiale originale. Non è accaduto anche per l’intelligenza degli ideatori di un live action che veicola lo stesso messaggio e le stesse intenzioni di Oda, che non voleva cambiamenti nelle backstory né nei poteri dei personaggi.

La Saga del Mare Orientale viene riassunta in maniera fedele pur se con qualche cambiamento mirato ad ampliare la platea di riferimento. La produzione dei Tomorrow Studios non ripete insomma gli sbagli che hanno causato il flop di “Cowboy Bebop” e si mette nelle mani di professionisti appassionati e conoscitori del fumetto. Il risultato finale è in sintesi apprezzabile anche se non perfetto, coinvolgente al punto giusto, divertente ed emozionante.

One Piece

“One Piece”, già rinnovata ufficialmente per una seconda stagione, è disponibile su Netflix a partire dal 31 agosto 2023.


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