Napoli 16/12/2023, Stadio Diego Armando Maradona ore 18:30 sedicesima di serie “A” tra Napoli e Cagliari, terminata per 2 a 1.
Nel ricordo del “Grande” ed “Indimenticabile” Antonio Juliano, Napoli con lutto al braccio e minuto di raccoglimento ad inizio gara.
Dopo le fatiche di coppa con la qualificazione agli ottavi, il Napoli cerca conferme e certezze in campionato.
Ancora una volta infermeria piena quella azzurra, costretta a rinunciare ad Elmas ed a Zielinski.Il primo tempo, iniziato con trenta minuti di ritardo, per le lunghe code ai tornelli aperti non in orario stabilito.
Il forte vento di questa fredda giornata di dicembre aveva messo in dubbio la disputa di questa gara.Con trenta minuti di ritardo inizia Napoli Cagliari.
La gara è in pieno controllo del Napoli e i numeri a fine gara dicono tutto: ottanta per cento di possesso per i padroni di casa.Le occasioni da goals si ripetono in continuazione anche se le finalizzazioni di Osimhen, Politano e Kvaratskelia sono a volte deboli e a volte imprecise.
Quando poi si presenta una grande occasione per Rrahmani, alla mezz’ora, è il palo a negare il vantaggio al Napoli.
Il Cagliari si limita ad operare di rimessa, con finte cadute e a trattenere a lungo le palle da rimettere in gioco.Al 42′ Bravo Meret che con una perentoria uscita, smorza un possibile pallonetto a Nandez che si trova solo davanti al portiere Napoletano.
Con affanno il Cagliari porta le reti inviolate negli spogliatoi.La ripresa stesso canovaccio, con un atteggiamento “Anglo-sassone” del Sig.
Marcenaro che non premia l’estro e la fantasia di Kvaratskelia che viene puntualmente martoriato da Goldaniga ma soprattutto da Nadez che sono puntuali e sistematici nei loro falli ai limiti della pericolosità.Al quarto d’ora della ripresa, Mazzarri inserisce Raspadori al posto di Cajuste e Mario Rui al posto del malconcio Natan, per una brutta testata presa nel corso della gara.
Passano solo dieci minuti e Mario Rui mette un cross in area Cagliaritana dove si avventa di testa Osimhen che batte Scuffet.Al 69′ Napoli 1 Cagliari 0.
Nemmeno il tempo di gioire che su di una ripartenza degli ospiti, l’ex Paoletti approfitta dell’unica, benchè solita distrazione della difesa azzurra.
Al minuto 72′ Napoli 1 Cagliari 1.Questa volta non tornano più gli incubi ed il Napoli a testa bassa ricomincia a dominare la gara.
Da antologia il goal di Kvaratkelia che al 74′ ritona al goal dopo un lungo digiuno.Osimhen palleggia divinamente in area eludendo i difensori Cagliaritani ed allarga sulla sinistra per il “Geogiano” che in diagonale batte Scuffet.
Sofferenza per il Napoli nel finale.
Con Anguissà infortunato, che stoicamente resta in capo, non potendo essere sostituito perchè nel frattempo erano subentrati anche Lindstom, Gaetano e Zanoli, il Napoli porta a casa una vittoria fondamentale per la classifica ma sopratutto per il morale.Finalmente il Napoli ritorna alla vittoria al Diego Armando Maradona.
Probabilmente dall’alto anche la benedizione dell’indimenticabile capitano Totonno Juliano al quale, gli azzurri di oggi dedicano questa vittoria.Tabellino di Napoli 2 – Cagliari 1.
RETI: 69′ Osimhen, 72′ Pavoletti, 75′ Kvaratskhelia
NAPOLI : Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Natan; Anguissa, Lobotka, Cajuste; Politano, Osimhen e Kvaratskhelia.
A disp.: Contini, Gollini, Mario Rui, Ostigard, Zanoli, Demme, Gaetano, Lindstrom, Raspadori, Simeone, Zerbin.All.: Mazzarri
CAGLIARI : Scuffet; Nandez, Goldaniga, Dossena, Augello; Makoumbou, Prati, Jankto; Oritstanio; Petagna e, Pavoletti.
A disp.: Radunovic, Aresti, Mancosu, Lapadula, Viola, Deiola, Hatzidoiakos, Pereiro, Wieteska, Sulemana, Zappa, Obert, Azzi, Luvumbo, Di Pardo.All.: Ranieri
ARBITRO: Matteo Marcenaro, coadiuvato da Vivenzi e Raspollini.
Cosso il IV uomo, al VAR Meraviglia e AVAR Valeri.
AMMONITI: Osimhen, Goldaniga, Pavoletti, Rrahmani, Augello, Politano, Anguissa