Fine del numero chiuso a medicina: una svolta nel sistema universitario italiano
Medicina, stop al numero chiuso. Ieri è stata annunciata la fine del “numero chiuso” per l’ammissione ai corsi di laurea in medicina. Un regalo di Natale inaspettato per tutti gli aspiranti medici. Questa decisione è stata accolta con entusiasmo da molti studenti e attivisti che da tempo chiedevano un accesso più ampio e meritocratico alla facoltà.
Il “numero chiuso” era un vincolo che limitava il numero di studenti ammessi ai corsi di medicina, stabilendo un contingente prefissato di posti disponibili. Questa pratica spesso generava una concorrenza estrema e lasciava molti studenti altamente qualificati fuori dai corsi, creando polemiche e dibattiti sulle politiche di ammissione.
Con l’abolizione del “numero chiuso”, si apre la strada a una maggiore inclusività e opportunità per gli aspiranti medici. Si valuterà il profitto dello studente, non più l’esito dei quiz.
Medicina, stop numero chiuso, si rivedono i criteri di valutazione
Le istituzioni accademiche sono ora chiamate a rivedere e adattare i loro criteri di ammissione per garantire una selezione equa e basata sul merito. Si prevede che questa riforma avrà impatti significativi sul paesaggio educativo e sul futuro della professione medica in Italia.
L’ eliminazione del “numero chiuso” a medicina rappresenta un passo audace verso un sistema educativo più inclusivo, sebbene richiederà una gestione oculata per garantire che l’incremento degli studenti non comprometta la qualità dell’istruzione medica.