Napoli: si cerca di aumentare la sicurezza
Il Viminale ha annunciato l’invio di 223 nuovi agenti di polizia a Napoli, una mossa strategica nell’ambito del piano di sicurezza del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Questo rinforzo rappresenta un passo significativo verso un maggior controllo e sicurezza nelle aree urbane, in risposta alle esigenze di prevenzione e repressione della criminalità nella città partenopea.
Gli obiettivi
Secondo il ministro Piantedosi, queste misure di sicurezza devono essere integrate con iniziative di rigenerazione urbana e riqualificazione, affrontando il degrado e la marginalità sociale che spesso alimentano le attività illecite. Inoltre, Piantedosi punta a una presenza più capillare e visibile delle forze dell’ordine, estendendo le operazioni di controllo anche alle aree limitrofe alle stazioni, con l’obiettivo di migliorare la percezione di sicurezza tra i cittadini, soprattutto negli orari a maggior rischio.
La soddisfazione
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha espresso soddisfazione per il metodo e i contenuti discussi nel summit al Viminale, che ha visto la partecipazione dei sindaci delle tre maggiori aree metropolitane italiane. Manfredi sottolinea l’importanza di un controllo più stretto in aree critiche come stazioni, metropolitane e porto, nonché la necessità di intervenire sulla movida e sulle problematiche legate alla devianza giovanile e alla dispersione scolastica. Il sindaco enfatizza l’importanza di una risposta sociale complementare agli interventi di pubblica sicurezza, evidenziando anche il tema delle occupazioni abusive e del cosiddetto “welfare parallelo” delle organizzazioni criminali.
Il piano per la sicurezza a Napoli
Questo aumento del personale di polizia a Napoli è quindi parte di un piano più ampio, che mira a una visione integrata e multifaccettata della sicurezza urbana, combinando presenza sul territorio, tecnologie avanzate e un approccio sociale per affrontare le radici profonde della criminalità.