Lo scorso 16 Marzo a Napoli si è tenuto la tappa conclusiva di W.O.W., il Festival Women of Worth.Il fulcro dell’evento è ricordare che anche se la società richiede delle donne perfette, in realtà anche loro sono umane, cioè “I’m human”.
Il festival ricordando l’aspetto umano delle donne vuole sciogliere i nodi, creati dagli stereotipi, che le circondano.
Una parola che è tornata spesso durante l’evento è connessioni; perchè sono importanti per ascoltare se stessi ed avere maggiore consapevolezza di se, che è ciò che serve per andare avanti.L’evento è iniziato con l’intervento di Marianna Penna, la ceo di “Women of Worth“, dicendo: “Il festiva W.O.W.
non nasce come una festa autocelebrativa, ma più come un momento per fermarci e poter vedere che possiamo fare qualcosa insieme, un momento per fermarci e dire che sono umana.”
Ospiti
Durante l’evento si sono susseguiti ospiti, per lo più donne, facenti parte di vari ambiti, come la moda e il teatro.Ecco chi è intervenuto durante la tappa di Napoli del festival:
- come prima ospite c’è stata Giovanna Rumma che ha coinvolto tutti i presenti in un momento di rilassamento e concentrazione.
- è intervenuta anche Patrizia Visione che prima ha presentato il suo brand di cappelli e copricapi, completamente realizzati a mano, “Vitrizia” .
Successivamente insieme a Giuseppe Avallone, hanno mostrato le bambole realizzate, completamente a mano, con i ragazzi del laboratorio “Puteca Celidonia“.
Storia di WOW
W.O.W (Women Of Worth) è un’associazione che nasce nel 2021 dall’idea di Marianna Penna.Lo scopo di WOW è di creare una rete di supporto per le donne che cercano lavoro oppure un supporto per la loro impresa.
Oltre ad una rete di sostegno, WOW è un’occasione per far conoscere la mano d’opera italiana a Londra.Al momento sono coinvolte le città di Napoli, Londra, Milano e Roma.