“Meis pentures francaises” è la mostra d’arte del pittore napoletano Giovanni Manzo, che avrà luogo l’11 dicembre, alle ore 19.00, presso lo Spazio Maclis sito in Piazza San Pasquale a Chiaia 10
La mostra d’arte “Meis pentures francaises” è una raccolta di quindici tele che l’artista ha esposto a Parigi, da ciò deriva il titolo, insieme ad altri suoi lavori. È un evento promosso dalla direttrice di Spazio Maclis Monica Palumbo in collaborazione con MG Editor&Arts.
Le opere di Manzo hanno come soggetto per lo più ambienti metropolitani, angoli di Parigi, Amsterdam, Londra, Venezia, Napoli, rapite in momenti della vita quotidiana e immobilizzate per sempre sulla tela. L’artista utilizza uno stile e una tecnica che si ispira agi impressionisti francesi dell’Ottocento e che considera una sorta di “Impressionismo Contemporaneo” dal momento che le forme e i tratti vengono definiti con una metodi più moderni e simili all’attuale grafica.
Oltre ai lavori più recenti, la mostra ci offre un ciclo di opere che tra il 2009 e il 2015 è stato ospitato anche da gallerie e fiere d’arte parigine e francesi come la Galerie Artima in Place des Vosges, l’Art Shopping al Carrousel du Louvre, il GMAC a place de la Bastille, Carrè D’Artistes nel Sud della Francia e Frenchement Art a Villefranche Sur Mer.
In merito a ciò Giovanni Manzo afferma:
Sono lavori legati a luoghi del cuore, luoghi che mi hanno permesso di crescere sia in termini di professionalità, sia di esperienza. Parigi, in particolare, mi sottolineava un collega belga a Ginevra, è una città difficilissima, una metropoli che storicamente è la patria dell’arte. Affermarsi e lavorare costantemente a Parigi significa dialogare con il mondo. Era il 2008 e il mio spirito combattivo e avventuriero non voleva essere stimolato altrimenti: mi bastò questa frase per scatenare un incendio nel mio animo… e Parigi fu. Nel tempo ho incontrato tanti bravi pittori francesi e molti collezionisti, editori e galleristi, sfaccendati e amici sinceri; ho viaggiato tantissimo, visto tanti posti bellissimi, sofferto qualche volta e vissuto giorni indimenticabili. Del resto Parigi è una città magica, universale e piena di luce. È una città dove in ogni angolo c’è un chiaro riferimento all’arte, le persone sono amichevoli, gli sguardi profondi e la mente chissà dove.