Giallorossi e rossoneri, un colore in comune… e anche qualcosa di più.
La cattiva sorte, punti col contagocce e un pubblico insoddisfatto. Ma c’è altro. Due panchine bollenti, due allenatori fumanti: Garcia e Mihajlovic. Di fronte, un sabato sera da “leoni”, come direbbe il serbo. In ballo non solo la classifica: ci si gioca la panchina.
A meno di sorprese, si arriverà proprio così all’anticipo del 9 gennaio: Garcia contro Mihajlovic. Sorprese che, però, potrebbero ancora rovinare la festa. A tremare è soprattutto l’allenatore rossonero, la cui permanenza dipenderà dalla luna del presidente Berlusconi. La sensazione è che possa essere confermato fino a sabato, ma mai dire mai. Pronto ci sarebbe Christian Brocchi, prima scelta quasi obbligata nel caso in cui si decida per un esonero lampo.
Saranno tre giorni più sereni, invece, per il francese della Roma. Garcia resterà al suo posto sicuramente fino al prossimo weekend, quando tornerà a giocarsi tutto contro il Milan. Il 3-3 con il Chievo non è piaciuto, ma ancora non c’è la volontà della società di rompere il rapporto, nonostante il disaccordo della tifoseria, che delusa ancora una volta da un pareggio che allontana la Roma dalle parti alte della classifica. Allora Roma-Milan, sarà la sfida dai destini incrociati: in campo, come in panchina.