Napoli faziozo, Inter cinica e determinata. Napoli – Inter, quarto di finale di Coppa Italia, è stata una partita ricca di emozioni
Sarri, a sorpresa o per scelta tecnica, lascia riposare in panchina Higuain, Hamsik, Insigne, Ghoulam, Albiol e Jorginho. Giocano dal primo minuto: Strinic, Chirichech, David Lopez, Mertens e Gabbiadini al posto dei sopraelencati.
Partita su buoni ritmi per il Napoli, l’Inter tiene botta anche per merito di un super Handanovic e prova a colpire spesso e volentieri in contropiede. Il primo tempo finisce 0 a 0.
Nel secondo tempo entrambe le squadre provano ad aumentare il ritmo. Il Napoli produce quattro, cinque azioni da gol molto interessanti, i nerazzurri provano a ripartire ma producono poco. Verso il 35′ della ripresa, però, c’è un errore a centrocampo di Valdifiori che propizia il gol del vantaggio dell’Inter con un bellissimo tiro a giro da fuori area di Jovetic.
Dopo qualche minuto seconda ammonizione per Mertens per simulazione in area, Napoli in dieci. Sostituzione forzata di David Lopez per taglio vistoso sull’arcata sopraccigliare destra per un scontro fortuito con Miranda e Sarri non può giocarsi il jolly Lorenzo Insigne che, insieme a Higuain subentrato a Gabbiadini nel secondo tempo avrebbe, forse, cambiato il corso della partita, chiusa nel finale dal sigillo di Ljajic.
Complimenti ai nerazzurri per la semifinale di Coppa Italia conquistata, che non vincevano al San Paolo dal 1997 e onore al Napoli che, pur disputando un’ottima gara, un po’ per sfortuna e un po’ per scelte tecniche piuttosto infelici non è riuscito a esprimersi ai suoi consueti livelli.