Il tecnico viola stuzzicato sul mancato arrivo di un difensore: “Sono preoccupato sulla gara di domani, voglio i tre punti”
“Mammana? Non sono né deluso né stupito”
Ancora due giorni di colloqui, sondaggi e trattative, poi il calciomercato invernale verrà archiviato. Con la benedizione di Paulo Sousa, sia per gli ottimi innesti giunti a Firenze che per lo stress psicofisico a cui tutto l’ambiente viola è stato sottoposto. Il club gigliato è stato tra i più attivi in Serie A ma dalle parti toscane c’è la sensazione che manchi ancora un ultimo tassello, probabilmente quello più necessario.
E, allora, la conferenza stampa di presentazione della gara tra Genoa e Fiorentina viene praticamente monopolizzata dall’argomento difensore. Il mancato acquisto del giovane e promettente argentino Emanuel Mammana, in forza al River Plate, è un tema delicato che fa sbottonare anche un personaggio notoriamente politically correct come Sousa: “Stiamo parlando da agosto della vicenda difensore. Non lo faccio ancora, altrimenti faccio la figura di quello che piange. È la proprietà a dover spiegare e giudicare se stessa. Il mio lavoro -afferma deciso il portoghese- è far capire a chi di dovere come credo bisogna fare per competere a certi livelli. Mammana? Non sono né deluso né stupito: sono concentrato sulla gara di domani.“.
“Serve intensità per battere il Genoa”
La trasferta allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova sarà uno scoglio molto difficile da superare per gli uomini di Sousa. I rossoblu stanno attraversando un buon periodo di forma, con sette punti conquistati nelle ultime tre partite. Il mister gigliato mette in guardia i suoi: “Il Genoa ci starà addosso per tutta la partita. Ci vorrà un’importante intensità fisica e mentale. In settimana, i ragazzi hanno dimostrato di averla. Sarà una gara difficile anche per l’ambiente che troveremo. Ma noi vogliamo i tre punti.”.
“Tello è un profilo di grande importanza”
C’è grande curiosità attorno ai nuovi acquisti giunti in questo mese a Firenze. Tra tutti, quello che stuzzica maggiormente la fantasia dei tifosi è sicuramente Cristian Tello, esterno spagnolo classe ’91 in prestito dal Barcellona. Domani l’ex Porto dovrebbe partire dalla panchina. Per lui, comunque, Paulo Sousa ha parole al miele: “Giocatore di fascia molto veloce, abile nel saltare l’uomo. Crea problemi agli avversari e spazi per i compagni, in profondità e palla al piede. A differenza di Bernardeschi – sottolinea l’allenatore viola- Tello è un esterno puro che può giocare su entrambe le fasce. Sa fare anche la fase difensiva“.
L’unico dei volti nuovi a partire dall’inizio dovrebbe essere Tino Costa, proprio contro la sua ex squadra: “Tino per oltre un mese non ha toccato il pallone. Vogliamo aumentare il suo minutaggio. Per lui -dice Sousa- sarà una gara importante per la sua condizione fisica“.
L’argentino giocherà al fianco di Vecino, al rientro dopo il turno di squalifica scontato contro il Torino. Nel match vinto una settimana fa, tra i migliori risultò Babacar: Paulo Sousa ha molto apprezzato la prestazione del senegalese ma non ha ancora deciso se riproporlo al fianco di Kalinic. Panchina iniziale per l’altra new entry, Mauro Zarate. Tornerà titolare sulla corsia mancina, invece, Marcos Alonso.
Ecco le probabili formazioni:
Genoa (4-3-3): Perin; Munoz, Burdisso, Izzo, Ansaldi; Rincon, Rigoni, Laxalt; Suso, Pavoletti, Perotti.
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Roncaglia, G. Rodriguez, Astori; Bernardeschi, Tino Costa, Vecino, M. Alonso; Ilicic; Borja Valero, Kalinic.
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