Dopo un deludente mondiale in Brasile, le Furie Rosse cercheranno il riscatto in Francia
Il campionato continentale cade proprio nel momento giusto per le Furie Rosse che, dopo un deludente mondiale in Brasile, avrà subito l’opportunità di riscattarsi e tentare in tutti i modi di confermarsi per la quarta volta come la numero 1 del calcio europeo.
Vincendo il Gruppo C con 5 punti di vantaggio sulla Slovacchia, seconda del girone, l’obbiettivo degli uomini del 65enne Vicente del Bosque è senza dubbio bissare i titoli vinti nel 1964, 2008 e 2012. Le ‘Rojas’ in questa competizione si sono sempre distinti ed a parte i titoli vinti, sono arrivati secondi nel 1984, 5 volte si sono fermati ai quarti mentre per 3 volte non hanno passato il primo ostacolo della fase a gironi.
Inserita nel Gruppo D, insieme alla Rep. Ceca, Croazia e Turchia, sulla carta i campioni uscenti non dovrebbero fallire la qualificazione agli ottavi anche se non sono ammesse distrazioni visto che le tre nazionali da affrontare possono benissimo fare lo sgambetto ai più quotati iberici.
Se passano come da previsione da primi del girone, la Spagna agli ottavi troverà ad attenderli la miglior classificata tra quelli dei gruppi B (dell’Inghilterra)/E (dell’Italia)/F (del Portogallo). Il cammino verso la finale, una volta superato lo scoglio ottavi, non è del più proibitivo visto che nei quarti con molta probabilità troverà una tra la Romania o la Polonia o l’Ucraina. Anche in semifinale la Spagna può evitare una tra le grandi favorite Germania o Francia e magari trovare o i ‘Tre Leoni’ o i lusitani di Cristiano Ronaldo.
Sono solo supposizioni ma la Spagna ha una rosa forte dove il CT del Bosque può ancora contare sugli uomini che hanno fatto la fortuna di questa nazionale, come il portiere di mille battaglie Iker Casillas ora al Porto ma che avrà nel portiere dei ‘Red Devils’ David de Gea un degno avversario per la casacca di portiere titolare.
La difesa senza dubbio farà affidamento sul nucleo del Barcellona e del Real Madrid con i vari Jordi Alba, Gerard Piqué, Marc Bartra, Dani Carvajal, Nacho e Sergio Ramos. Con loro non mancheranno di sicuro Juanfran dell’Atlético Madrid, Raúl Albiol del Napoli e Juan Bernat del Bayern Monaco, mentre sperano in una chiamata Azpilicueta del Chelsea, Gaspar del Villarreal, Etxeita e San José dell’Ath. Bilbao. A centrocampo il pezzo forte di questa nazionale non può mancare il maestro del centrocampo Andrés Iniesta con il suo compagno di reparto nel Barcellona Sergio Busquets con i vari David Silva (Man. City), Koke (Atl. Madrid), Isco (Real), Cesc Fàbregas (Chelsea), Santi Cazorla (Arsenal) e Juan Mata del Manchester United.
In attacco la Spagna si affiderà ai gol del duo del Chelsea, Diego Costa e Pedro, Paco Alcácer del Valencia autore di 5 reti nelle gare di qualificazione e lo juventino Álvaro Morata; ma chiedono spazio pure il napolitano José Callejón, Nolito del Celta e Rodrigo del Valencia come Alcácer.
Di sicuro è che la Spagna non va in Francia per fare il turista.
13/06/2016 – Stadium Municipal – Tolosa – Spagna v Repubblica Ceca
17/06/2016 – Allianz Riviera – Nizza – Spagna v Turchia
21/06/2016 – Nouveau Stade de Bordeaux – Bordeaux – Croazia v Spagna