Per la prima puntata di Marzo del Pungiglione Stabiese, è intervenuto in qualità di ospite il famoso giornalista Siciliano, Angelo Ruoppolo, volto storico di Teleacras, con diverse apparizioni sulle reti nazionali. Il giornalista racconta l’Akragas di Rigoli e non solo…..
– Cambio in panchina tra Rigoli e Legrottaglie, il tuo pensiero?
“Rigoli ha conquistato sei vittorie consecutive, la salvezza è vicina e sarebbe un gradissimo risultato.”
– Akragas vincente. Il segreto di Rigoli?
“Rigoli è stato un ottimo psicologo e comunicatore. Per me il ‘Mister’ ha conquistato il gruppo con il suo carisma.”
– Nella rosa dell’ Akragas, chi ti è il tuo calciatore preferito?
“Di Piazza, sta facendo bene.”
– A Brescia, Boscaglia sta facendo benissimo. Un allenatore che in passato è stato ad Agrigento. Secondo te, merita la serie A?
“Un allenatore giovane che ha sempre fatto bene. Poi ad Agrigento, allenatori bravi ne sono passati, uno su tutti, Franco Scoglio.”
Poi dal calcio, si passa alle bellezze della città siciliana ed alla sua carriera giornalistica:
– Oltre alla Valle dei Templi, cosa consiglieresti di vedere ad Agrigento?
“Chi visita Agrigento deve visitare la Valle dei Templi, ma merita una visita la spiaggia della Scala dei Turchi. È bellissima in tutti i periodi dell’anno. Ma anche la marna bianca è stupenda, un posto tutto da vivere con i colori bianco ed azzurri, gli stessi dell’Akragas.”
– Dal punto di vista lavorativo, le tue battaglie ed inchieste?
“Basta raccontare le cose senza allontanarsi dalla realtà, tutto nei minimi dettagli. Io racconto tutto come se fosse un set del cinema e lo spettatore si immedesima e per questo mi seguono.”
– Tra serietà e pizzico di ironia, come nascono i tuoi servizi?
“Chi vede un mio video per dieci secondi, non riesce a capire bene il mio messaggio. Chi invece mi segue tutti i giorni, come accade in Sicilia, oppure chi vede qualche mio video su you-tube, può apprezzare la bontà del mio lavoro. Io più che ironico, direi originale.”
– Oltre alle testate locali, si ricordano apparizioni, sulla Rai e non solo. Il tuo ricordo su questa esperienza ed inoltre la tua famosa frase “Come, il dove, il quando e il perché…”
“Il come, il dove, il quando e il perché, sono le basi del giornalismo ed io ci credo molto in queste regole. Io inizio sempre così i miei servizi e questa cosa è arrivata sulla Rai alla “Vita in Diretta.”
Se vuoi ascoltare la puntata completa:
http://www.spreaker.com/user/viviradio/01-03-2016-il-pungiglione-stabiese
Credit Foto: Facebook