Ora è realtà: Leicester, sei campione d’Inghilterra


Il primo scettro del Regno per le Foxes di Ranieri

 

Premetto subito che non sono mai stato tifoso del Leicester e credo proprio che mai lo sarò. Ma, senza salire sul carro dei vincitori in maniera indegna, non potevo esimermi dal celebrare la favolosa cavalcata in Premier delle Foxes, che mettendo in ginocchio le sterline sporche di petrolio di compagini storicamente più accreditate, si è aggiudicato il primo campionato della sua storia.

Un cammino a dir poco sensazionale se pensiamo che nella passata stagione il Leicester, guidato dal ex difensore dello Sheffield Wednesday, Nigel Pearson, si salvò nelle ultime giornate, inanellando una serie di sette vittorie che gli permisero di abbandonare le zone calde della classifica. Salvezza che però non fu sufficiente per continuare la guida tecnica del club. Così, per la stagione 2015-16, la gestione del team è passata in mano al tecnico italiano Claudio Ranieri con l’obiettivo di una permanenza tra le big molto più tranquilla. Obiettivo certamente superato andando al di là di ogni pronostico, raggiungendo un traguardo storico che negli ultimi anni ha visto solamente il Balckburn Rovers primeggiare nella stagione 1994-95 un campionato spesso dominato da squadre storicamente blasonate. Mai prima d’ora le Foxes avevano vinto l’alloro nazionale. Il loro miglior piazzamento risale al lontanissimo 1892 – 93, un secondo posto nel campionato Midland Football League quando ancora si chiamava Leicester Fosse e nel 1928 – 29, divenuto successivamente Leicester City. Si sfiorò l’impresa nella stagione 1962-63 quando a cinque giornate dalla fine era primo in classifica facendosi però rimontare clamorosamente dall’Everton.

Ma questa è una serata di festa, ed il merito va anche al presidente thailandese dal nome impronunciabile, Vichai Srivaddhanaprabha meglio noto come Vichai Raksriaksorn, fondatore del colosso King Power Duty Free insieme al fratello Aiyawatt Srivaddhanaprabha, divenuto proprietario del club nel febbraio del 2011 dopo i clamorosi licenziamenti di allenatori del calibro di Paulo Sousa e Sven-Göran Eriksson.

 

In una città votata al rugby, il calcio oggi scrive la sua storia attendendo il concerto della band locale Kasabian, al King Power Stadium, canta in coro tra le vie del centro l’inno delle Foxes, “ When you’re smiling”. Sì perché stasera si sorride davvero, ed in attesa di celebrare i campioni d’Inghilterra nel loro tempio, il sindaco, Peter Soulsby, ha voluto rendere omaggio all’impresa promettendo di intitolare alcune vie della città ai protagonisti col nome di Ranieri Road e Vardy Vale come in passato è stato fatto con Lineker, altra stella delle Foxes. Ed ora in alto le pinte, cheers Mister Ranieri, te lo sei meritato.


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