Ammettetelo: vi sarà successo almeno una volta. Stai guardando un film già iniziato e non sai come si chiama? Ci pensa whatismymovie
Ammettetelo: vi sarà successo almeno una volta. Siete lì a chiacchierare con un amico di un film che avete visto e che vi ha particolarmente colpito. Le scene ce le avete nitide in testa, ma per qualche motivo il titolo, che avete ovviamente sulla punta della lingua, proprio non viene fuori. A questo punto la cosa da fare è chiedere a chi ne sa più di voi, e quel qualcuno è quasi certamente l’amico comune di tutti: Google. Ma spesso neanche Google riesce a colmare il vuoto, il più delle volte perché il motore di ricerca, basandosi sulle parole immesse, non è in grado di comprendere il concetto che si sta cercando di esprimere o descrivere.
E allora come si fa? Per fortuna qualcuno si è posto il problema, e la soluzione è la nascita di whatismymovie.com, un vero e proprio motore di ricerca il cui scopo è quello di… trovare il titolo del film che proprio non riuscite a ricordare!
Il motore funziona esattamente come ci si aspetterebbe, che è poi lo stesso modo con cui per anni abbiamo noi stesso cercato di utilizzare, più o meno per lo stesso scopo, il già citato Google. Nella fascia relativa alla ricerca si inseriscono parole relative al film. Frasi cult, raffazzonate spiegazioni della trama, ed il motore parte alla ricerca dei possibili film a cui ci si riferisce.
Poniamo il caso che stiate cercando il celeberrimo cult di Quentin Tarantino “Pulp Fiction”. Si potrebbe vincere facile scrivendo (ovviamente in inglese) “Ezechiele 25:17”, ossia l’ipotetico passo biblico decantato prima di “sistemare” qualcuno dal personaggio di Samuel L. Jackson. Magari non ve lo ricordate e potreste cercare “Uma Thurman e Travolta che ballano” o addirittura “due gangster, uno bianco e uno nero, partono alla ricerca della valigetta del loro capo”. Vi garantiamo che tra i risultati figurerà sempre il film di Tarantino che stavate cercando, con tanto di breve descrizione atta a darvi un piccolo reminder della trama.
Nel suo piccolo l’invenzione non sembra destinata a cambiare drasticamente le nostre vite, ma l’esperimento in sé è davvero interessante, specie per le capacità del motore di ricerca di comprendere e tradurre pensieri complessi, ottenendo così il miglior risultato di ricerca possibile. L’idea è di Valossa, startup finlandese nata in seno alla ‘Università di Oulu, che proprio di recente ha ricevuto un investimento di 650mila euro onde affinare le capacità di ricerca dell’IA che computa gli imput degli utenti. Il sistema comunque si sta evolvendo veramente bene, permettendo agli utenti di collaborare all’insegnamento dell’IA grazie a un sistema di feedback, che migliora ed orienta i risultati ottenuti dalla ricerca. Ultimo ma non ultimo, una volta trovato il film è possibile acquistarlo subito in streaming su Amazon, che magari hai sbattuto la testa per giorni alla ricerca del film e poi neanche te lo vedi?