Il docufilm di Vincenzo Martone in gara al Napoli Film Festival per la sezione SchermoNapoli Doc
Il Napoli Film Festival è organizzato dall‘Associazione Napolicinema con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Direzione Generale per il Cinema e il patrocinio di Ambassade de France en Italie, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Regione Campania – Assessorato allo Sviluppo e Promozione del Turismo, Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura e al Turismo, Ente Provinciale per il Turismo Napoli, EUNIC (European Union National Institutes for Culture).
Nella giornata del 28 settembre, cominciata al cinema Metropolitan con uno spazio dedicato agli studenti, è stato proiettato al Pan “Contro Corrente”, il docufilm di Vincenzo Martone che narra la storia di Francesco Schisano, atleta del Circolo Nautico Stabia, che ha rischiato di chiudere la carriera per problemi di salute, pur avendo già conquistato la qualificazione ai Mondiali. L’anno nero di Francesco, presente in sala insieme al regista, viene documentato attraverso le levatacce, gli allenamenti, l’ansia del pre-gara, la sua famiglia.
Qualche sedia vuota, ma molti applausi alla fine della proiezione, quando il regista è intervenuto per ribadire l’intento degli sceneggiatori di dare visibilità ad una delle eccellenze di un territorio (il Circolo Nautico Stabia) del quale , come afferma Gioacchino Cascone nel film
spesso si parla per sottolineare i problemi, le difficoltà
Emozionato, Francesco Schisano ha riservato pochi sorrisi nella sala buia, quando scorrevano le immagini della premiazione di Piediluco ma, nonostante la sua naturale ritrosìa, non si è sottratto alle domande del pubblico, ribadendo ancora una volta di aver riconquistato le condizioni che gli hanno consentito di partecipare a sette mondiali e di vincerne tre. E’ giovane, agonisticamente può dare ancora tanto; in ogni caso, tornando in acqua, Francesco ha già vinto.
In gara, insieme a “Contro Corrente”, c’è “Napolislam” di Ernesto Pagano, la cui controversa storia si intreccia sempre più ai recenti fatti di cronaca; l’uscita fu sospesa a novembre a causa delle grande tensione provocata dalla notte buia di Parigi, mentre fu proiettato alle Giornate Cinematografiche di Cartagine, e premiato a giugno 2016 al Biografilm. Peccato per l’assenza di Pagano, perchè nel suo tentativo di voler documentare la storia di dieci convertiti all’Islam, di un’integrazione che sembra essere già un dato di fatto in una città come Napoli, “Napolislam” è una pellicola che avrebbe fatto discutere non poco.