La Fiorentina demolisce il Qarabag. Babacar, Kalinic e Zarate: sono 5


La viola soffre in avvio ma poi cala il tris nel primo tempo e chiude la pratica in 11 contro 10. A segno Zarate nella ripresa. Arriva la prima vittoria in questa Europa League

La Fiorentina prima soffre e poi dilaga. Contro il Qarabag i viola trovano vittoria e gol segnati, portandosi a 4 punti in classifica dopo il pari di Salonicco.
Sousa schiera una formazione offensiva con Babacar e Kalinic in attacco, Tello a destra e Bernardeschi che parte da sinistra per poi accentrarsi.
In mezzo esordio dal primo minuto di Cristoforo.
Negli azeri Reynaldo unica punta con Dani Quintana e Ismayilov ai lati. E’ proprio Dani Quintana a sfiorare il vantaggio dopo nove minuti, ma il sinistro dell’esterno offensivo termina fuori di poco.
Poca concentrazione nei viola e tanti spazi lasciati al contropiede del Qarabag, con Sousa che urla come un forsennato cercando di svegliare i suoi. Prima del quarto d’ora ci provano ancora Amirguliev ed il solito Reynaldo ma Tatarusanu non si fa sorprendere. Poi è Almeida a sprecare tutto, ma dalle tribune del Franchi piovono fischi.
Ismayilov su punizione tocca la parte alta della traversa, cinque minuti dopo, prima grande occasione viola.
Kalinic per Maxi Olivera, cross basso e Babacar in scivolata per un niente non deposita in rete. Al 30′ l’episodio che cambia il match: Kalinic si invola verso la porta, Yunuszada in scivolata tocca con la mano e viene espulso, Qarabag in 10 per oltre un’ora. Sulla punizione seguente Sehic para bene su Bernardeschi.
I viola trovano il vantaggio con Babacar che ribatte in gol una punizione di Kalinic respinta dal portiere.
Splendido il raddoppio, una rete di passaggi tessuta dalla combinazione Tello-Cristoforo-Kalinic e piattone vincente del numero nove croato.
Prima dell’intervallo lo stesso Kalinic serve a Babacar il pallone del 3-0

COMMOZIONE ZARATE — Sousa lascia Sanchez negli spogliatoi ed al suo posto entra Vecino. Gli azeri provano a non mollare e nei primi minuti vanno due volte al tiro senza far male a Tatarusanu.
Ma è Kalinic a divorarsi il gol del 4-0 tutto solo davanti al portiere. Poi Vecino, sbaglia incredibilmente da pochi passi dopo aver colpito la traversa. Infine spazio a tutti fuori Bernardeschi e Kalinic, dentro Chiesa e Zarate, all’esordio stagionale.
L’argentino ci mette due minuti per andare in gol con la complicità del portiere avversario.
E poi, in lacrime, mostra una maglietta “Grazie Dio, Nat ti amo” dedicata alla moglie Natalie, guarita da un tumore.
Sempre Zarate al 78′ disegna una fantastica punizione dal limite che si infila alla destra di Sehic per il quinto sigillo viola.
Prima della fine gioia anche per il Qarabag con il bel sinistro all’angolo del sudafricano Ndlovu. Per i viola appuntamento a Liberec contro lo Slovan il prossimo 20 ottobre.

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