In tutta Italia la 2^ Giornata dei Musei Ecclesiastici

Lo scorso marzo, la Giornata nazionale dei Musei Ecclesiastici ha fatto registrare, ovunque, presenze prima mai viste. Facendo scoprire a migliaia di persone la ricchezza e l’interesse degli otre mille Musei “ecclesiastici”, ovvero Musei Diocesani, di Cattedrali, Chiese, Confraternite disseminati lungo l’intera Penisola, da nord a sud, isole comprese; un immenso patrimonio che ai più è del tutto ignoto, scarsamente segnalato dalle guide turistiche delle città, “snobbato” da un certo ambiente culturale, soffocato da un’immagine di polverosità e noia che è assolutamente lontana dalla realtà di queste istituzioni.
La giornata ha avuto il merito di cominciare a far riemergere quelli che apparivano come i “Musei cancellati”, nonostante siano regolarmente aperti al pubblico, siano davvero tanti (più di mille), ricchissimi per patrimonio e per attività e siano ospitati in luoghi e monumenti tra i più belli delle città italiane.
L’AMEI – Associazione Musei Ecclesiastici Italiani, sulla scorta della più che positiva esperienza dello scorso anno, ha deciso di rinnovare anche nel 2014 la Giornata dei Musei Ecclesiastici, scegliendo come date il 15 – 16 febbraio, nella ricorrenza del Beato Angelico che l’Associazione ha assunto come simbolo tutelare e che è il patrono degli artisti. Così sabato 15 febbraio e domenica 16, i più di 200 Musei Ecclesiastici aderenti all’Associazione (senza per altro escludere dall’iniziativa i Musei non ancora iscritti) apriranno gratuitamente le porte, proponendo, accanto al godimento delle loro diversissime collezioni, visite guidate, attività, incontri, musica. I Musei aderenti e le iniziative proposte da ciascuno di essi iniziative si possono trovare sul sito dell’Associazione: www.amei.biz
“Le Giornate dei Musei Ecclesiastici – ricorda monsignor Giancarlo Santi, presidente dell’AMEI – sono una delle tante iniziative che l’AMEI ha messo in cantiere per far emergere la forza in parte ancora nascosta della realtà museale ecclesiastica italiana. L’obiettivo è di far conoscere questo capillare sistema museale, non inferiore né per presenza né per contenuto a quello dei musei di gestione statale o di enti locali. Una strategia di emersione cui ci invitano anche le ricorrenze – che vorremmo ricordare – dei 450 anni del Concilio di Trento, Concilio che ha consegnato all’arte e agli artisti una fondamentale missione di comunicazione del messaggio evangelico e dei 50 anni dal Concilio Ecumenico Vaticano II con la riflessione quanto mai attuale sulla funzione assegnabile alla produzione artistica sacra, a partire da quanto emerso nell’ambito del Concilio stesso.

Per saperne di più: www.amei.biz


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

PUBBLICITA

LEGGI ANCHE

L’ultimo atto della vita mortale di Ottaviano Augusto

La storia narra che nel 14 d.C. il primo imperatore Ottaviano Augusto durante un viaggio ebbe un malore e fu portato in una villa “apud Nolam” (presso Nola) dove morì

Napoli sconfitto anche dal Bologna

Napoli ennesima delusione. Il Bologna fa festa al Maradona. Il racconto post gara di Gianfranco Piccirillo. Napoli vs Bologna 0 2 Avendo seguito al Menti la...

Torre del Greco, Palazzo Baronale si illumina con i colori dell’arcobaleno

Il Palazzo Baronale di Torre del Greco, in occasione della terza giornata nazionale della promozione del Neurosviluppo, si illumina con i colori dell'arcobaleno e presso UOS centro per i disturbi dello spettro Autistico dell’Ospedale Maresca sarà attivo uno sportello di ascolto ed informazione

Detti napoletani: Jennere e nepute, chelle ca fai è tutto perduto

Risuona una grande amarezza nel detto napoletano "Jennere e nepute, chelle ca fai è tutto perduto" (Tutto ciò che si fa per generi e nipoti è tutto perduto), ma anche una grande saggezza.

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA