La Festa del Tricolore coincide quest’anno con il 220° anniversario del Primo Tricolore.
Il 7 gennaio si celebrerà la Festa del Tricolore, stabilita con legge n. 671 del 31 dicembre 1996. In questa festività la bandiera italiana deve essere esposta da tutti gli uffici pubblici ed istituzionali.
La Festa del Tricolore è anche conosciuta, in maniera ufficiale, come “Giornata Nazionale della Bandiera” è una festività italiana durante la quale si rende omaggio e si celebra il tricolore e la sua importanza per tutta la nazione.
Quest’anno cade il 220° anniversario della nascita del Primo Tricolore ufficializzato a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797, quale bandiera della Repubblica Cispadana.
Ospite delle celebrazioni a Reggio Emilia sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Tra le novità di quest’anno:
– l’apertura del rinnovato Museo del Tricolore – la sede di palazzo Casotti è stata ampliata con ulteriori spazi espositivi oggetto di restauro e con accessi più funzionali, arricchita fra l’altro con laboratori didattici e segnaletica di comunicazione – e l’inaugurazione della mostra permanente Novanta artisti per una Bandiera, nuovo patrimonio del museo;
– il defilamento per le strade del centro storico del grande Drappo Tricolore, lungo 1797 metri – numero che corrisponde per altro all’anno di nascita del Primo Tricolore – che percorrerà le strade del centro, sorretto da centinaia di giovani.
Il Tricolore nacque ispirandosi a quello francese, dove il blu fu sostituito con il verde.
Il significato dei suoi colori: verde, bianco e rosso simboleggiano i valori su cui si fonda l’Unità d’Italia. Il verde riecheggia la natura, inoltre era il colore delle uniformi della Guardia Civica Milanese, il bianco ed il rosso erano divenuti i colori simbolici dei moti risorgimentali con cui le popolazioni italiane sottomesse si opponevano alle potenze straniere, ottenendo la loro sovranità nazionale e la libertà. Esso divenne il simbolo più importante della Restaurazione, in quanto richiamava la sovranità del popolo e la libertà della nazione.
Curiosità per il drappo che sarà portato per le strade del centro storico di Reggio Emilia il 7 gennaio 2017:
Il drappo è lungo 1797 metri e largo 4,80 metri; la superficie è di oltre 8.600 metri quadrati; il peso è di circa 500 chilogrammi. Per poter defilare, il Drappo deve essere portato da almeno 1.000 reggitori. Il corteo è costituito da un avancorpo e dai reggitori del drappo suddivisi in gruppi in funzione delle associazioni e degli enti coinvolti. L’avancorpo è composto da: una banda, un plotone della Guardia Civica reggiana nella divisa del 1797; il labaro dell’Associazione nazionale reduci di prigionia (Anrp); il guidone del Distretto e dei Distretti che intendono partecipare e i guidoni dei Lions Clubs; Labari, Bandiere e Stendardi delle Associazioni d’Arma e di altri Sodalizi e i Gruppi organizzati con le rispettive insegne. A questo avancorpo seguono i reggitori del drappo, il corteo ha una lunghezza complessiva di quasi 2.000 metri.
Il rullo sul quale è avvolto il drappo è installato su un apposito mezzo che verrà collocato in corso Garibaldi. Per lo srotolamento del drappo i reggitori, precedentemente raggruppati, si porteranno parte sul lato destro e parte sul lato sinistro; a cadenza regolare ciascun reggitore prenderà il lembo del drappo e inizierà a camminare.