La London Fashion Week Men’s AW17, ricca di cambiamenti per questa edizione
Il primo cambiamento sta proprio nella denominazione, poi riguarderà i due luoghi in cui avverranno le sfilate e le presentazioni, 51 per l’esattezza suddivise in 28 e 23. Ma ora immergiamoci nelle news!
Vivienne Westwood, icona della moda punk, dopo anni milanesi, si propone alla sua madrepatria con una collezione uomo-donna, in seguito anche all’annessione della Red Label al marchio principale. La Green Economy è il punto di partenza, che salverà il pianeta, comprando meno scegliendo bene e facendo durare le cose.
Una collezione unisex, in cui lui e lei si scambiano i vestiti, uniti dall’obiettivo di ridurre lo sfruttamento delle risorse naturali del pianeta, consapevoli che non è l’uomo che comanda ma la natura.
Il vincitore dei Fashion Awards 2016 per la categoria British Menswear Designer , ovvero Craig Green, adorato da tutti, a dicembre aggiunge alla carriera il premio BFC/GQ Menswear Design Fund. Una collezione ispirata ai marinai che vestono colori neutri, blu scuro e grigio, ma con la silhouette che va dallo slim all’ outfit “alla Green”, trapuntato ed oversize.
Parola d’ordine: Maxi. Scopriamo una collezione di J.W. Anderson in cui la maglieria è in formato maxi dai cardigan ai maglioni alle sciarpe, con quadrati multicolor in crochet; un richiamo allo stile di una volta e alle app che abbiamo sui telefoni.
Poi con Astrid Andersen e KTZ, arriva una linea più ricercata, come i materiali e le stampe usate per le felpe con cappuccio, tute, abbigliamento tecnico e sportivo, in velluto o piume, con stampe animalier, oppure di pizzo. KTZ, contrasta con l’uso di lacci neri o bianchi con completi neri o verde oliva, d’ispiranzione gotica o militare.
Invece, con materiali e processi ricercati, come le stampe floreali su seta o il jaquard, quindi orientali, di cashmere, creando capi minimal e adatti a ogni stagione, con riferimenti a Elisabetta I, ai colori dei quadri Bruegel, questo è Edward Crutchley.
Nonostante sia un momento di crisi economico – sociale, la moda trova sempre il modo per attirare attenzione!