O’ Munaciello vi aspetta sabato e domenica al Museo del Sottosuolo di Napoli

Sabato 4 marzo e domenica 5 marzo, O’ Munaciello vi aspetta per un tour nel Museo del Sottosuolo di Napoli.

La leggenda del Munaciello nasce a Napoli.

Nella tradizione, O’ Munaciello è un personaggio tanto amato e temuto allo stesso tempo poichè potrebbe fare tante sorprese gradite alle famiglie dal punto di vista economico ma è riconosciuto anche per i suoi dispetti.
Il suo aspetto varia; può manifestarsi sia nelle vesti di un vecchio sia in quelle di un bambino che indossa un saio come quello dei trovatelli ospitati nei conventi.
Il nome gli fu dato all’inizio del Cinquecento quando appunto un “trovatello”, molto furbo e vivace, morì.
E’ solito fare scherzi, facendo scomparire oggetti in casa e facendoli riapparire dopo un pò di tempo o palpeggiare le belle ragazze lasciandole in cambio soldi sia per la toccata che per lo spavento, in quanto appare com’era: scheletrico e malaticcio.
C’è anche una teoria esoterica a riguardo, ovvero che sia un’invenzione dei cittadini affibbiando a un individuo demoniaco aspetti benevoli, che attraverso regali e soldi, cercava di comprare l’anima delle persone.
C’è un’altra storia, probabilmente la più bella.

Nel 1445, Napoli era governata dagli Aragonesi e c’erano due amanti Stefano Mariconda e Caterina Frezza, figlia di un ricco mercante; l’amore dei due non era ben visto dal padre. Un giorno il ragazzo fu trovato morto nel luogo in cui si incontravano, così Caterine si rinchiuse in convento. Lì, diede alla luce un bambino deforme. Fu accudito dalle suore e gli si cucivano saii monacali con il cappucci per coprire le malformazioni; quando crebbe iniziò a uscire dal convento e a stare fra la gente che gli diede il soprannome “lu munaciello”. Inizialmente venne deriso ma ben presto entrò nel cuore del popolo che iniziò ad attribuirgli poteri magici. Un giorno morì, così quando succedeva qualcosa di strano difficile da spiegare si pensò che fosse stata opera sua.
Oggi è una figura tanto attesa e poco temuta, chissà che non sia già venuto a trovarvi!
Se non l’avete ancora conosciuto, potrete farlo sabato 4 marzo e domenica 5 marzo, attraverso il tour proposto dall’Associazione Tappeto Volante nel Museo del Sottosuolo di Napoli, a Piazza Cavour.

“Quando con voce burbera ‘O Munaciello vi invita a seguirlo, fidatevi: lasciatevi condurre da lui lungo la scalinata, vi ritroverete nel “ventre di Napoli” a 21 mt sotto il livello stradale. Quella che vivrete sarà un’esperienza affascinante, scoprirete una Napoli fatta di acqua e tufo giallo, respirerete le ansie e le speranze di centinaia di persone che durante i bombardamenti lì sotto trovarono rifugio. “O munaciello, a chi arricchisce e a chi appezzentisce” ed in questo caso la ricchezza che vi donerà alla fine sarà davvero notevole!”

Le visite sono limitate a un numero di 40 persone per volta, e hanno la durata di circa 1 ora e 30 minuti gli orari sono i seguenti:
Sabato 4 Marzo ore: 12.00 – 15.00 – 17.00 – 19.00, domenica 5 Marzo ore: 10.00 – 12.00 – 15.00 – 17.00.

Gradita la prenotazione, per altre info contattare il sito ufficiale dell’associazione.

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