In uscita State of the art il doppio album live di Fabrizio Bosso Quartet
Il 7 aprile esce per la Warner “State of the Art“, il doppio album live del Fabrizio Bosso 4et, mentre il tour di promozione partirà il 12 aprile da Milano al Blue Note.
Per la versione in vinile dei due LP bisognerà attendere il 5 maggio, sempre per la Warner Music.
Registrato dal vivo durante i concerti di Roma, Tokyo e Verona, State Of The Art di Fabrizio Bosso è un’istantanea fedele di una fase tra le più felici nella carriera del trombettista, che ha voluto fissare su un album alcuni momenti memorabili del tour dell’anno scorso con il suo quartetto
La formazione è composta da Fabrizio Bosso, tromba; Julian Oliver Mazzariello, piano; Jacopo Ferrazza, basso e contrabbasso; Nicola Angelucci, batteria.
Il tour del Fabrizio Bosso 4et sarà in concerto ad aprile il 12 al Blue Note di Milano, il 13 al Teatro Sociale di Camogli (GE), il 14 al Moro Club di Salerno con ospite d’eccezione Enrico Rava, il 15 al Jazz Club il Torrione di Ferrara, il 22 al Teatro Il Piccolo di Castiglione Cosentino (CS), il 26 al Monk di Roma, il 27 al Teatro Stignani di Imola per Crossroads con Enrico Rava nuovamente come ospite d’eccezione, il 28 all’Autostadt di Wolfsburg per il Festival Moviementos in Germania, mentre a maggio il 18 al Bravo Caffè di Bologna e il 19 all’Officina72 di Agropoli (SA).
Fabrizio Bosso commenta in merito:
‘Quando ho deciso di mettere in piedi questo quartetto, non l’ho fatto pensando a un disco. Avevo piuttosto voglia di ascoltare la mia musica suonata da altri musicisti, con un’energia e un “colore” che fossero diversi, freschi. Questo è il suono del mio presente e loro sono, oltre che degli amici, anche i musicisti che mi appagano di più sul palco perché capaci di tirare fuori il suono che ho in testa. Con loro, il mio grande lusso è che potrei permettermi di non suonare e la musica funzionerebbe ugualmente’.
Nelle dieci tracce di questo doppio album si ravvisa, oltre al noto talento per l’improvvisazione, anche una cifra compositiva sempre riconoscibile (Rumba For Kampei, Mapa, Black Spirit, Dizzy’s Blues, Minor Mood). Soprattutto, è palpabile la caratura di Bosso in qualità di leader, in grado di trascinare il gruppo e, nello stesso tempo, lasciare tutto lo spazio necessario per esprimere le singole personalità.
Fonte foto di copertina: Marco Benvenuti