Al “Manuzzi” una depressa Juve Stabia fa visita al Cesena che culla ancora speranze Play-off , mentre le vespe oramai con un piede e mezzo in Lega Pro proveranno a dare dignita’ a questo finale di stagione.
Lo scorso anno fini’ 3-1 per il Cesena, erano le ultime battute del campionato e questo risultato sanci’ praticamente la salvezza dei romagnoli mentre la Juve Stabia avrebbe dovuto attendere altri 90 minuti.
Le formazioni
Cesena (3-5-1-1): Coser; Consolini, Volta, Camporese; D’Alessandro, Gagliardini, Cascione, De Feudis, Bangoura; Belingheri; Marilungo. All.: Bisoli
Juve Stabia (4-3-3): Benassi; Ghiringhelli, Di Nunzio, Lanzaro, Liviero; Zampano, Giandonato, Mezavilla; Di Carmine, Doukara, Sowe. All.: Braglia
La gara “Live”.
Primo Tempo
Primi minuti e Marilungo impegna la difesa della Juve Stabia in un paio di occasioni.
Al minuto numero 8, Mezavilla “spara” da lontano provando a svegliare una JS troppo passiva.
Al minuto 10, cross dalla destra di Belingheri, Marilungo pregusta il vantaggio in scivolata, ma Benassi anticipa il centravanti ex Atalanta.
Alla mezz’ora, episodio molto dubbio. La Juve Stabia manovra in attacco e forse Volta tocca con la mano.
120 secondi piu’ tardi, Giandonato su punizione “spara” alto per la gioia dei tifosi di casa.
Negli ultimi 10 minuti succede l’ennesima tegola per la Juve Stabia:
Lanzaro alza bandiera bianca e viene rilevato da Piccioni. Non succedera’ piu nulla ed il parziale da Cesena e’ 0-0. Bene il Cesena, nei primi 20 minuti, ma poi pian piano la Juve Stabia riesce a venire fuori a piccoli passi.
Secondo tempo
Bisoli corre subito ai ripari. De Feudis resta nello spogliatoio per Rodriguez.
Cascione viene ammonito e la Juve Stabia mette il naso fuori su punzione sugli sviluppi del “piazzato” un buono schema non premia l’avvio degli ospiti.
Al minuto 56, l’episodio che spacca la partita. Ghiringhelli atterra Rodriguez ad un passo dalla riga bianca. Per il direttore di gara e’ rigore e Cascione dagli 11 metri non sbaglia.
60 secondi piu’ tardi, Baraye rileva un Giandonato impalpabile.
All’ora di gioco, Sowe crea una palla goal clamorosa, ma Coser e’ superlativo, salvando la porta dei bianconeri. La Juve Stabia rompe gli ormeggi e Falco rileva un imbarazzante Doukara.
Al minuto 63, corner per le vespe e Rodriguez salva quasi sulla linea su colpo di testa di Di Carmine.
Al minuto 66, entra Defrel esce Bangoura nel Cesena.
Al minuto 75, Baraye finisce sulla lavagna dei cattivi.
Falco (grande vivacita’) ci prova dalla distanza, ma il pallone finisce di poco fuori.
Al minuto 82, Sowe ha una buona occasione, ma la sfera non entra.
Al minuto 85, Baraye si becca il secondo giallo e va sotto la doccia. (Il ragazzo era stato disastroso contro la Ternana ed oggi riesce anche a fare peggio).
Finisce 1-0 per i padroni di casa.
Braglia ha le sue colpe. Dovrebbe farci capire alcune scelte, una su tutte Falco in panca e Baraye lanciato in campo ancora una volta. Giandonato non ha la condizione (ma lo sapevano anche i bambini, visto che non giocava da un anno) e su Ghiringhelli inizio a nutrire seri dubbi se sia davvero un calciatore professionista. Il Cesena fa il compitino e porta a casa una vittoria immeritata. Il resto poi lo fanno Sowe (incapace di mettere la palla in rete) e Coser, che salva i suoi con un paio di parate importanti. Martedi arriva il Padova in una sfida che sembra un anticipo di Lega Pro e con questo andamento e con i prezzi elevati e considerato che mercoledi mattina si lavora, il “Menti” sempre bello nei postici rischia di rimanere vuoto e desolato come la sua Juve Stabia.