Alex Redolfi e’ un nuovo giocatore della Juve Stabia, Italiano ma che vanta una esperienza importante anche il Portogallo, ossia nell’ Olhanense, team della Citta’ di Olhão, situata nel distretto di Faro.
Juve Stabia: Redolfi , l’uomo venuto da Olhão
Nato il 20 gennaio 1994 a Calcinate, comune della Provincia di Bergamo, 190 cm e del peso di 78 kg, uno Stallone difensivo, che puo’ giocare come centrale di difesa.Ha iniziato nelle giovanili dell’Atalanta giocando la finale scudetto Primavera. Ha poi giocato due anni in Lega Pro a Como e Pontedera, senza dimenticare la sua stagione alla Pro Vercelli.
Nella sua carriera, come detto, vanta l’esperienza all’estero in Portogallo, insieme agli Italiani, Mangni, Gerevini e Ricci, tutti agli ordini di Mister Bacci.
La sua avventura in terra Lusitana dura pochi mesi ed il Direttore Generale della Cremonese, Stefano Giammarioli , da subito parere positivo per riportare questo talento in Italia, perche’ le prestazioni della difesa non sono positive causa anche infortuni.
“In questo momento la difesa era il reparto più scoperto, a causa di infortuni e squalifiche. Pertanto, gli innesti di Redolfi e Bastrini sono stati mirati. Da ora però non parliamo più di mercato e trattative, la testa deve essere concentrata esclusivamente in vista della gara con la Pro Piacenza, per riprendere il cammino da dove l’abbiamo lasciato prima della sosta invernale . Stefano Giammarioli.
La Cremonese va , a Redolfi tocca la maglia numero 29, e poi succede un miracolo, l’Alessandria dei miracoli, inizia a perdere terreno, Braglia viene esonerato la Cremonese, nell’ultima curva supera i grigi e tanti saluti alla Lega Pro. Scarsella al minuto 87 contro la Racing Roma, momento indimenticabile per i calciatori, moneto indelebile per i tifosi.
Fisico, esperienza, voglia di vincere nonostante una giovane eta’, a Bergamo ti formano per essere un campione e Redolfi con la Juve Stabia, potra’ dimostrare di essere davvero l’uomo dei miracoli.