Brand Napoli: un’installazione permanente con i simboli di Napoli

A Piazza Municipio di Napoli dal 21 Giugno 2024 è stata posizionata l’installazione dell’opera “Brand Napoli“. L’opera è composta da dodici pannelli, sui quali sono raffigurati alcuni simboli che rappresentano la città di Napoli.

Brand Napoli in Piazza Municipio

Le descrizioni dei pannelli sono poste sia in italiano che in inglese, per poter permettere la lettura anche ai turisti stranieri. La presenza della doppia lingua è un’occasione per far comprendere a tutti il significato dei vari simboli.

Il progetto è stato realizzato dall’architetto Marco Tatafiore ed è stato installato dalla Intersport Pubblicità di Marco Cicala. Sono due gli obiettivi di questa istallazione: il primo è quello di accogliere i turisti che giungono alla città per via mare; il secondo è quello di promuovere la città in tutte le sue sfaccettature.

All’inaugurazione l’Assessore al Turismo e alle attività produttive Teresa Amato ha spiegato “Siamo davvero molto felici che ci sia stata una risposta così efficace al bando che noi avevamo fatto alcuni mesi fa. Il Brand ha le immagini più suggestive o comunque più iconiche della nostra città e ho già visto molti turisti che si avvicinano per scattare qui delle foto, ed è proprio quello che volevamo. Abbiamo deciso di collocarlo qui intanto perchè questa è una delle piazze più belle di Napoli che per volontà del sindaco sarà caratterizzata anche da installazioni artistiche.”

L’installazione è lunga 12 metri e ne è alta 2, da un lato c’è scritta la parola “Napoli” a caratteri cubitali e dall’altro ci sono le immagini dei simboli che rappresentano la città. Ecco quali sono i simboli che sono rappresentati nei pannelli dell’installazione “Brand Napoli”:

  • la pizza: è il piatto che per eccellenza che viene collegato alla città di Napoli. La prima pizza napoletana nasce nel 1600 con lo scopo di insaporire l’impasto del pane. Ma la pizza come la conosciamo noi oggi nasce nel 1889 quando giunsero a Napoli i sovrani d’Italia. Da questo incontro nascerà la pizza con pomodoro e mozzarella realizzata in onore della Regina Margherita.
  • il babà: la versione che noi oggi conosciamo è il perfezionamento di un dolce che per errore nasce in Francia da un Re polacco. L’errore che il sovrano commette è quello di versare del rhum su un dolce secco polacco. Questo dolce arriva a Napoli tramite dei pasticceri della città che hanno studiato a Parigi e quando sono tornati a casa hanno portato con sè questo dolce.
  • il Vesuvio, il mare e il golfo: questo triptico è il primo paesaggio che tutti si immaginano pensando a Napoli.
  • la stazione metropolitana di Via Toledo: questa stazione è stata riconosciuta come la stazione metropolitana più bella d’Europa. Dai binari fino ad arrivare in superficie si ha l’impressione di passare dalla spiaggia al mare.
  • San Gennaro: il Vescovo e Santo Gennaro è il patrono della città di Napoli. Il 19 Settembre e il 16 Dicembre, nella chiesa del Duomo della città, c’è la tradizione dello “scioglimento del sangue”, un auspicio di buono augurio.
  • il Palazzo Donn’Anna: è un palazzo che si trova all’inizio di Via Posillipo che risale al XVII secolo. L’edificio è incompiuto perchè la sua costruzione è stata interrotta dalla morte prematura di donna Anna Carafa. L’edificio era stato progettato in suo onore.
  • Maradona: il giocatore argentino oltre ad essere ritenuto da tutti come il più grande calciatore di sempre, è tanto amato dalla popolazione napoletana perchè ha dato nuova vita ad una squadra che era considerata tra le più scarse d’Italia. Maradona è riuscito a far vincere alla squadra due scudetti, una Coppa Uefa e una coppa Italia. Inoltre si può dire che è grazie a Maradona se sono nati i tifosi del Napoli, che prima erano quasi inesistenti.
  • Pulcinella: è una maschera napoletana che fa parte della commedia dell’arte. Il personaggio di Pulcinella rappresenta l’uomo semplice di Napoli, colui che dai suoi problemi in qualche modo ne riesce sempre ad uscire e con un sorriso sulla faccia. Ciò che lo caratterizza e lo rende unico sono la furbizia e l’astuzia.
  • il cornetto rosso: a Napoli è un simbolo di portafortuna solo se lo si riceve in regalo.

Fonte: Ansa.it


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