La Basilica di Santa Maria del Lauro è posta al centro della piazza della città di Meta. All’ingresso della città è possibile intravedere il suo campanile, l’edificio si affaccia su una splendida vista sul mare. Il nome di questa chiesa deriva da un’antica leggenda . Si narra che una donna sordomuta, portando al pascolo la sua mucca, ritrovò una statua della Madonna, contornata da una gallina d’oro con dodici pulcini sotto un arbusto di alloro, nel luogo dove anticamente sorgeva il tempio in onore della dea Minerva. La donna alla presenza di questa statua riacquistò l’udito e la parola. Quando informarono il vescovo di questa notizia, fecero trasferire la statua nella Cattedrale di Sorrento. Il giorno seguente i fedeli notarono la scomparsa della Madonna e scoprirono che era ritornata nel luogo ritrovato. L’evento capitò anche due volte e così si decise di costruire la chiesa dove avvenne il miracolo.
All’esterno la chiesa è formata da due ingressi, la facciata è in stile neoclassico e risale al XIX secolo. Il portale d’ingresso principale è in ferro e vi è un secondo in legno del XVI secolo su cui sono intarsiate ventiquattro formelle che richiamano i misteri del Rosario. A fianco vi è il campanile alto 41 metri ornato da elementi in stile barocco, costruito in tufo. All’interno si presenta a croce latina, con una navata centrale, con volta a botte, separata da quattordici pilastri e una volta a crociera. La chiesa comprende anche di un organo a canne costruito nel 1913. Al centro vi è l’altare maggiore arricchito da elementi in marmo ed una statua in legno di tiglio della Madonna; nell’abside è presente la figura di Gesù, un opera che risale al XVIII secolo. Sono presenti tre cappelle: in onore di San Giuseppe, ed un quadro dedicato alla Madonna del Rosario.