Lo street artist argentino Matias si trova in viaggio a Napoli. Ispirato dall’adorazione dei napoletani per la memoria e il mito di Diego Armando Maradona decide di regalare un murale agli abitanti del Rione Sanità (angolo Vico Lammatari/ Piazza Sanità).
Comincia a dipingere un fondo bianco; poi poggia un foglio sul muro con il ritratto di Diego. Disegna il volto, in grande, sulla parete, a matita, poi comincia a lavorare con i pennelli, dipingendo. Il volto prende forma, ed i lineamenti sono quelli di un uomo bruno, che somiglia vagamente ad un autoritratto caravaggesco.
La gente del posto si ferma a guardare, prima incuriosita, poi ammirata. Matias è amichevole, le lingue comuni per comunicare diventano lo spagnolo ed il napoletano. Nel giro di un pomeriggio l’artista si fa amare e gli vengono offerti: una stanza dove dormire (ha già un B&b), pizza, caffè, dolci, sigarette, una scala, foto, richieste di autografi…
L’opera viene coperta con una bandiera per poi essere ‘inaugurata’ e celebrata con dello spumante.
Al di là dei meriti sportivi e dei peccati dell’uomo, Diego ha riunito argentini e napoletani nella sua memoria e la città non lo dimentica.
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