Poetè: Letture poetiche (e non solo) undicesima Edizione

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Libriamoci a Poetè  perché leggere è un viaggio d’amore!  Undicesima Edizione novembre 2019 – maggio 2020

Poetè comunicato stampa

“L’undicesima edizione di Poetè, il salotto letterario condotto da Claudio Finelli, quest’anno nasce sotto il segno del viaggio. All’indomani di una triste stagione di porti chiusi e navigazioni interrotte o impedite, Poetè coglie l’occasione di ricordare la comune natura gnoseologica del viaggio e della lettura.
E se per l’Ulisse dantesco, ancora imbrigliato nelle pastoie agostiniane e tomistiche, il volo della conoscenza è folle e merita l’inferno, per l’Ulisse contemporaneo il volo della conoscenza è, invece, l’unico antidoto alla violenza, all’esclusione e alla marginalità. Un invito al volo della conoscenza – quello proposto dall’undicesima edizione di Poetè – spiccato sulle ali dell’amore. L’amore per i libri e per la libertà. Anche quest’anno, con uno sguardo privilegiato alle discriminazioni fondate su identità di genere e orientamento sessuale, Poetè presenta libri e autori che attraversano o raccontano storie che, altrimenti, resterebbero nell’ombra. Storie che sono dimenticate e tenute ai margini. Storie che sembra riguardino solo alcuni mentre, invece, riguardano tutte e tutti. Tutte e tutti coloro che credono nei valori dell’amore, della solidarietà e dell’inclusione.
Come accaduto nelle precedenti edizioni, Poetè intende mettersi sulla stessa lunghezza d’onda del Mediterranean Pride of Naples, un Pride sempre dedicato alla fratellanza, alla sorellanza, alla solidarietà perché solo costruendo e determinando una società più solidale, potremo vivere in un mondo in cui l’amore trionfa finalmente sull’odio, sulla cattiveria e sulla prevaricazione.
Un fitto calendario d’appuntamenti pomeridiani (inizio alle ore 18.30), da novembre a maggio, tutti con ingresso gratuito, nell’elegante salotto del Chiaja Hotel De Charme, struttura d’eccellenza messa a disposizione dal Patron della manifestazione Pietro Fusella, illuminato imprenditore napoletano che ha fatto del suo hotel uno dei luoghi di ritrovo culturale più conosciuti della città.

Il sostegno morale della Regione Campania, della Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Napoli e il costante supporto di diverse associazioni e attori sociali – Arcigay, Comitato Provinciale Arcigay Antinoo Napoli, Fondazione Genere Identità Cultura, NPS Campania, Lalineascritta e i magazine GayNews e SenzaLinea – rafforzano il sodalizio già esistente tra chi lavora quotidianamente nel rivendicare le ragioni di una società più inclusiva e le amministrazioni locali più attente a queste urgenze di civiltà e alcune espressioni del mondo dell’informazione e della società civile sensibili al tema dell’inclusione.

«Un grazie di cuore a tutti gli attori, gli autori, i followers e i volontari di Arcigay Napoli – afferma Claudio Finelli – che con il loro entusiasmo disinteressato e la loro preziosa partecipazione, ci fanno crescere e migliorare anno dopo anno.
Infine, il consueto gesto di gratitudine fraterna va a Luciano Correale per la cura artistica con cui segue la manifestazione sin dalla sua nascita, realizzando un progetto grafico bello e originale. Un’immagine di cui essere orgogliosi. Sempre». “

PROGRAMMA

Domenica 3 novembre LE PAROLE CHE MANCANO AL CUORE di Fabio Canino
Per Matteo l’amore è fatto solo di incontri segreti, ragazzi che poi spariscono nel buio da cui sono arrivati. D’altronde, Matteo è un calciatore di serie A, e “i calciatori di serie A gay non esistono”: lo dicono gli stadi, lo dice la stampa, lo dicono a volte persino certi allenatori. Poi, però, con l’inizio del nuovo anno, ecco arrivare Thiago. Il “fenomeno” Thiago, scoperto da uno scout nelle favelas brasiliane quand’era ancora un bambino e, poi, passato di squadra in squadra fino a giungere al Real Madrid, per approdare infine proprio in Italia, nella stessa società di Matteo. Tra i due c’è subito intesa, qualche sguardo improvviso, un abbraccio prolungato più del solito, e quella passione comune per i videogiochi che li avvicina ulteriormente, permettendogli di vivere avventure che nell’esistenza di tutti i giorni gli sono negate, sia per l’ambiente che li circonda sia per le loro resistenze interiori. Fabio Canino scrive un romanzo che è sì un viaggio attraverso le ipocrisie del mondo del calcio, ma è soprattutto una struggente storia d’amore.

Mercoledì 6 novembre DUE PUB, TRE POETI E UN DESIDERIO di Franco Buffoni
«Questa è la storia di una lotta di liberazione durata due secoli, dal tempo delle guerre napoleoniche fino al secondo Novecento. Idealmente il personaggio è uno solo, si chiama BWA, nasce nel 1788 e muore nel 1973. Un unico personaggio, un’araba fenice che rinasce due volte dalle ceneri, come in un ciclo di anime ritornanti, una metempsicosi. In questo modo si spiegano anche le pause tra l’una e l’altra reincarnazione, l’attitudine misticheggiante, il curioso atteggiamento politico, il rapporto conflittuale con l’omosessualità». È questo l’incipit della Parte II del nuovo romanzo di Franco Buffoni, Due pub, tre poeti e un desiderio, in cui, ricorrendo alla già sperimentata struttura della no-fiction novel, l’autore racconta il coraggio e le pene di tre grandi poeti della nostra tradizione letteraria, «tre anglosassoni omosessuali che misero il genio nella vita e il talento nell’arte»: Byron, Wilde e Auden.

Giovedì 14 novembre ORIENTAMENTO SESSUALE E IDENTITA’ DI GENERE. IMMIGRAZIONE E ACCOGLIENZA di Carmela Ferrara
Carmela Ferrara ci propone una ricerca sulla condizione delle rifugiate e dei rifugiati Lgbtiq in Italia. A partire dall’analisi delle norme che criminalizzano i comportamenti omosessuali nei Paesi da cui provengono i più ingenti flussi di richiedenti asilo attraverso il Mediterraneo, nel testo si illustra la condizione italiana di una parte della comunità Lgbtiq immigrata, quella più vulnerabile. L’intersezionalità è la lente attraverso cui si intende renderla visibile.

Giovedì 21 novembre PROMETEO È UN LADRO E DORME di Claudio Finelli
Prometeo è un ladro e dorme, seconda silloge poetica di Claudio Finelli, militante di Arcigay e autore di testi per il teatro, racconta in versi la storia di un abbandono, la fine di una relazione sentimentale tra due uomini nell’era digitale, era di mitografie contraffatte e superomismi virtuali. A differenza di quanto tramandato dalla narrazione del mito, il Prometeo di Finelli non è un eroe positivo ma è un narcisista patologico, immerso nell’obnubilante dimensione virtuale, che confonde la propria natura di “ladro” con una presunta tensione emancipante.

Martedì 26 novembre FEBBRE di Jonathan Bazzi
Jonathan ha 31 anni nel 2016, un giorno qualsiasi di gennaio gli viene la febbre e non va più via, una febbretta, costante, spossante, che lo ghiaccia quando esce, lo fa sudare di notte quasi nelle vene avesse acqua invece che sangue. Aspetta un mese, due, cerca di capire, fa analisi, ha pronta, grazie alla rete, un’infinità di autodiagnosi; pensa di avere una malattia incurabile, mortale, pensa di essere all’ultimo stadio. La sua paranoia continua fino al giorno in cui non arriva il test dell’HIV e la realtà si rivela: Jonathan è sieropositivo, non sta morendo, quasi è sollevato.

Giovedì 28 novembre IL LADRO DI GIORNI di Guido Lombardi
Salvo, undici anni, barese, detesta molte cose. Soprattutto detesta quando ti parlano come se fossi un bambino, scandendo le parole, come se tu non le conoscessi già tutte, anche quelle volgari. Come fa suo padre, Vincenzo. Salvo non lo vede da sette anni, da quando cioè due uomini lo hanno portato via, in una scuola speciale dove però alla fine delle lezioni non lo lasciavano mai tornare a casa. Ora Vincenzo è uscito di prigione, ha raggiunto Salvo dagli zii, a Udine, e vuole che il figlio l’accompagni fino a Bari, dove ha una missione da compiere.

Mercoledì 4 dicembre NON LEGGERAI di Antonella Cilento
In tutti i Mondi Occidentali la lettura non interessa più: scomparsi editori e giornali, un Decalogo governativo vieta la letteratura. Le lezioni in aula si tengono in video, gli studenti nelle Scuole Riassunto consegnano compiti filmati con il cellulare. È a Napoli, in una di queste scuole, che Help Sommella, sedicenne tatuata e ribelle, stringe amicizia con una nuova e timida compagna, Farenàit Lopez. Un giorno, Farenàit – che ha una passione per i volti dei morti, doppiamente scandalosa poiché il Decalogo vieta anche di vedere i propri parenti deceduti – ruba una cassa da morto insieme ad Help per spiare un vero cadavere ma, a sorpresa, scoprono che la cassa è piena di romanzi.

Mercoledì 11 dicembre VOLEVO SOLO ESSERE FELICE di Alessandro Cozzolino
Volevo solo essere felice. L’omosessualità raccontata da un omosessuale, l’ultimo saggio di auto-aiuto pubblicato dal life coach Alessandro Cozzolino, è un libro davvero insolito. Attraverso un interessante ordito narrativo, fatto di testimonianze dirette e interpretazioni, Cozzolino analizza un’ampia e ricorrente casistica relazionale e affettiva delle persone omosessuali, distinguendo il testo in tre capitoli, uno dedicato all’infanzia, uno all’adolescenza e un altro all’età adulta.

Giovedì 19 dicembre AMORE, SESSO E ALTRI EMOTICON di Mariano Lamberti
Dopo il successo di Una coppia perfetta, romanzo che scandagliava le dinamiche relazionali delle persone omosessuali nell’era di Grindr, Lamberti torna a investigare l’universo delle chat con umorismo e acume, lasciando emergere, tra un sorriso e l’altro, la cifra più umana e autentica dei suoi personaggi, prototipi variamente declinati della società contemporanea. I personaggi, superata ogni distinzione di orientamento, ruoli e di genere, si rivelano esclusivamente attraverso i loro dialoghi e utilizzano tutto il repertorio linguistico proprio delle chat e dei social: simboli grafici, emoticon, abbreviazioni e gif.

Mercoledì 8 gennaio A DESTRA DELL’ARCOBALENO di Enrico Pentonieri e Carlo Kik Ditto
Antonio, 45 anni, avvocato con una vita irreprensibile, sposato da 23 anni con Giulia e un figlio di 20, Matteo. Dopo anni di politica “passiva”, decide di scendere in campo per le elezioni politiche comunali, con un partito di estrema destra. Tradizionalista all’eccesso, è un fermo sostenitore della famiglia tradizionale, reputa l’omosessualità un’indecenza ed è fermamente convinto che sia una malattia alla stregua del cancro e della malaria. Diego è uno scrittore e giornalista, attivista in vari gruppi per i diritti umani e omosessuale. Incontra Matteo per caso in un bar e dopo uno scambio di battute se ne innamora, iniziando così una relazione turbolenta quanto sensuale e passionale. L’avvocato non sa di questa relazione, l’unica a saperlo è la mamma di Matteo. In una veloce escalation di situazioni, incontri e scontri, i due protagonisti si affronteranno a viso aperto e senza esclusioni di colpi.

Mercoledì 15 gennaio TUTTO QUELLO CHE C’È VOLUTO di Giuseppina La Delfa
Dopo aver rinunciato per diciott’anni ad avere figli, Giuseppina e Raphaelle, pioniere in Italia dell’omogenitorialità, decidono finalmente di fare tutto il necessario per diventare madri. La coppia, dopo varie peripezie e strani incontri, conoscerà altre donne con cui condividere paure e desideri, e affrontare insieme il viaggio verso la maternità.
Tutto quello che c’è voluto – Storia di pance, semi e polvere di stelle è un’avventura intima e pubblica, fa riflettere sui legami di sangue, sulla responsabilità, la sterilità e la visibilità necessaria per esistere come famiglia.

Giovedì 23 gennaio COME UN DELFINO di Gianluca Pirozzi
Come un delfino scandaglia nel profondo la vita intima di Vanni e dei suoi affetti. Attraverso le pagine, anche quelle più dolorose, della vita di Vanni e dei suoi sodali, emerge l’incorruttibile e infinita capacità di Vanni di resistere e di amare: non vi è rimedio al dolore quando dal dolore si fugge, l’unica via è accoglierlo e considerarlo come una costante dell’esistenza, nella quale però appaiono improvvisi sprazzi di felicità. Vanni comprende che l’unica strategia possibile è trattenere il fiato, come in una lunga apnea, per immergersi di volta in volta negli abissi di un nuovo dolore e poi riemergere, anche per un solo istante, a riprendere fiato. Non sa quando né come ciò avverrà, ma, proprio come un delfino, sa che spiccherà il suo salto verso la luce e l’aria.

Mercoledì 29 gennaio POETÈ POETICO con BAMBOO BLUES di Eugenio Lucrezi, IL RAMO PIU’ PRECISO DEL TEMPO di Ketti Martino e POESIE DELLO YAK IMPIGLIATO PER UN PELO DELLA CODA di Paola Nasti
Bamboo Blues (dal titolo di una coreografia di Pina Bausch) è un libro di rapporti, di poesia in movimento, “assopita a mezz’aria”, svagata, senza rancori, fuori dal circolo mortale del dare/avere. Sono versi che parlano di amori labili e profondi, ove la leggerezza non si fa mai resa, in un dettato che mescola celebrazione e intimità.
Il ramo più preciso del tempo, con postfazione di Costanzo Ioni, punta la sua attenzione sul Tempo e i mutamenti, le lacerazioni, le evoluzioni che l’accompagnano. È una poesia di vuoti e di silenzi, una navigazione ieratica verso nuove frontiere umane ed espressive.
Poesie dello yak impigliato per un pelo della coda è un poemetto di Paola Nasti in cui le figurazioni scorrono simultaneamente lente e veloci, un poemetto in cui rivive una delle caratteristiche primordiali del far poesia: quella di consentire, attraverso il ritmo e la prosodia, la memorizzazione e la conseguente trasmissione di insegnamenti, intesi come l’accumulo delle esperienze e dei logoi che danno forma ad ogni cultura umana.

Giovedì 6 febbraio IL GIORNO SEGUENTE di Luca Marano
Il romanzo è ambientato a Napoli ed è la storia di Nina, moglie e madre, che in seguito ad un incidente d’auto ha perso tutto. Tutto ciò che la vita le aveva donato e tutto ciò che la rendeva viva. Pertanto dovrà trovare un modo per ridefinire totalmente la sua esistenza, a partire da forme di amore e socialità che lei stessa non aveva mai conosciuto.

Mercoledì 12 febbraio BELLISSIMA REGINA di Miranda Miranda e I DUELLANTI DI ALGERI di Francesco Randazzo
Bellissima Regina: Napoli. Palazzo San Severo. Quattro anni sono trascorsi da quell’agosto del 1586, quando donna Maria d’Avalos andava in sposa a Carlo Gesualdo, principe di Venosa e noto madrigalista italiano. Ma alla giovane e bella Maria poco si addice questo matrimonio: un sopruso prepotente, un’insopportabile imposizione, forse anche per via del carattere del marito, diffidente, geloso, possessivo, dedito alla composizione di musica malinconica. Durante un ricevimento, complice il ballo, Maria conosce il cavaliere Fabrizio Carafa dei duchi di Andria.
I Duellanti di Algeri: Miguel Cervantes, futuro autore del Don Chisciotte, e Antonio Veneziano, irrequieto poeta e avventuriero palermitano, condivisero il carcere del Pascià di Algeri. Il ritrovamento di un manoscritto di Cervantes, in una biblioteca segreta di Salamanca, svela le avventure di due particolarissimi compagni di prigionia, i loro duelli di penna e di parola, e le loro fantastiche fughe. Un romanzo d’avventura colto e appassionante.

Mercoledì 19 febbraio SENZA PERMESSO di Vincenzo Patella
Senza permesso è la storia di un viaggio, un’avventura alla scoperta della bellezza, una corsa tenace alla conquista dell’amicizia e dell’amore, una fuga che si trasforma nella ricerca del senso della vita. Un racconto che suggerisce la necessità di afferrare ciò che ha un valore senza misura, cogliendolo e facendolo proprio, senza necessariamente chiederlo, senza permesso appunto, ma seguendo unicamente i propri desideri.

Giovedì 5 marzo PIENA DI GRAZIA di Licia Pizzi
Grazia cresce in un imprecisato paese del Sud antico e rurale. Ignoranza e superstizione sono il suo mondo. Ha forza fisica e rabbia cieca a crescerle dentro e a cui non sa dare un nome, ma che accetta come dato oggettivo: come la sua povertà, la sporcizia, l’assenza di prospettiva. Don Rafele, capostipite della famiglia di macellai più ricca del paese, che ha costruito la sua fortuna sui maiali, la chiede a servizio e per Grazia sembrerebbe iniziare una nuova vita: vivere sotto lo stesso tetto di Nuccio, il primogenito di Don Rafele di cui è segretamente infatuata, avere una nuova posizione sociale, guadagnare e mantenere la sua famiglia. In poco tempo scoprirà sulla sua pelle il prezzo dell’illusione.

Mercoledì 11 marzo OTTO di Roberta Calandra
Otto narra una storia d’amore lunga quattro secoli! Una sorta di Orlando moltiplicato per quattro che vive in quattro diversi luoghi e che prevede quattro cambi di sesso tra due anime.

Mercoledì 18 marzo ORIENTAMENTO SESSUALE E IDENTITA’ DI GENERE. NUOVE SFIDE PER IL SERVIZIO SOCIALE di Benedetto Madonia
Le persone GLBT costituiscono ancora oggi, specie nel nostro Paese, una minoranza stigmatizzata e socialmente penalizzata, e i professionisti della relazione di aiuto dovrebbero promuovere e sostenere la tutela dei loro diritti. Perché ciò avvenga è però necessario che tra gli assistenti sociali si diffonda una migliore e più profonda conoscenza delle tematiche GLBT, che sgombri finalmente il campo da stereotipi, preconcetti e falsi miti.

Giovedì 26 marzo CONTAGIATI di Andrea Mauri
La quarantena è il periodo di segregazione cui è sottoposto il contagiato, il diverso, una fase probatoria necessaria a smascherare la malattia, un luogo di isolamento in cui la salute è sospetta, spiata da dietro un vetro di diffidenza. Fino al momento della diagnosi, la condanna alla solitudine forzata è preventiva, perché la salute degli uomini è troppo precaria per rischiare, e l’untore va isolato. Il virus fa tanto più paura quanto più viene da lontano, perché le vie sconosciute percorse dal diverso non possono che essere strade pericolose, terre infette. Così, lo spauracchio del contagio separa mariti da mogli, genitori contagiosi da figli deludenti; i seni nutrienti delle madri divengono ricettacolo di batteri, il latte veleno trasmesso con l’inganno della vita. Perfino l’amore diventa un sospetto episodio virale, quando l’inverno lo spoglia dei suoi fiori e ne rivela i frutti guasti. In dodici storie inquietanti e visionarie, Andrea Mauri ci racconta la sua ossessione per la malattia e il disagio del vivere moderno.

Mercoledì 1 aprile IL TEMPO DI MORIRE di Eduardo Savarese
C’è un tempo per morire e di morire per ognuno di noi, difficile pensarci e difficile ancor più parlarne, perché di morte non si parla, nonostante sia la fine che attende tutti. Il testo di Savarese, invece, disseziona il tema della morte: prematura, improvvisa, suicidio, eutanasia, nutrizione artificiale, dignità e santità della morte. In un andirivieni continuo tra racconto autobiografico e trattazione saggistica, le pagine di Savarese, con grande levità di toni, pongono dubbi e cercano risposte da una prospettiva che è, insolitamente, al contempo laica e religiosa. Il tempo di morire dà un esempio e un contributo concreto a uno degli obiettivi perseguiti dall’autore: la creazione di una cultura della morte.

Giovedì 9 aprile L’ALBERO DELLA SCIENZA di Pio Baroja
La vicenda del romanzo si snoda negli anni del definitivo collasso dell’Impero spagnolo (1898). Seguendo l’inquieto destino del protagonista Andrés Hurtado, l’autore dipinge un degradato affresco della capitale spagnola di fine Ottocento, e della società del tempo. Dietro l’insuccesso di Andrés vi è la denuncia di una più imponente perdita storica, psicologica e culturale.

Giovedì 16 aprile L’OMBRA DI PERSEO di Daniela Mencarelli Hofman
Marco si sveglia in un letto d’ospedale in gravi condizioni e non sa come è finito lì. Sente un dottore e un poliziotto accordarsi sui tempi dell’interrogatorio, perché lui, il paziente, non è ancora fuori pericolo. Marco non ricorda nulla, ha come un buco nero nella testa: se chiude gli occhi, vede solo rosso. Sa di essere stato a Milano a cercare lavoro – aveva un’impresa, ma è fallita – e di aver ripreso il treno e ricominciato a bere, dopo l’umiliazione dell’ennesimo colloquio. Non sa però che sua moglie Laura, gravemente ferita, è in coma e che la polizia sospetta di lui.

Mercoledì 22 aprile NOSTALGIA DEL DESIDERIO di Giuseppe Ferraro
Dalla scuola virgiliana di Posillipo – ispirata all’epicureo piacere del vivere –, la filosofia che nasce a Napoli segue le vie del centro storico fino alla casa di Metronatte, dove Seneca non mancava una lezione. Passando per la biblioteca di Tommaso d’Aquino, s’incrociano Giambattista Vico e Benedetto Croce che discutono di dignità e istituzioni seduti in un caffè di piazza San Domenico Maggiore, mentre per via Toledo Giacomo Leopardi è assorto nella sua amarezza. Nostalgia del desiderio ripercorre la storia del pensiero che Napoli ha prodotto, andando oltre i confini della città per assumere una forza politica ed educativa, che parla di relazioni affettive e sentimento.

Mercoledì 6 maggio STONEWALL. MEMORIA E FUTURO DI UNA RIVOLTA a cura di Francesco Lepore e Yuri Guaiana
Curato da Francesco Lepore e Yuri Guaiana, Stonewall. Memoria e futuro di una rivolta è un volume collettaneo, che raccoglie contributi di attiviste e attivisti italiani e internazionali. In essi vengono analizzati i traguardi che, nel nostro Paese e nel mondo, sono stati raggiunti in tema di diritti Lgbti a partire da quei celebri moti, scoppiati a Stonewall 50 anni fa.

 

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