Torre del Greco, la tradizione dei tappeti sacri


La Festa dei Quattro Altari, detta anche “Festa dell’Ottava” (‘A festa e l’Uttava) di cui da anni molti cittadini torresi chiedono il ripristino, nasce come festa ricadente otto giorni dopo il Corpus Domini.

Era in quei giorni che la maestria degli artisti torresi veniva posta sotto gli occhi di tutti. In quattro punti strategici della città venivano collocati i “Quattro Altari”, installazioni sulle quali gli abili artitisti torresi realizzavano i loro  affreschi, il cui soggetto era sempre legato alla cultura religiosa e/o ad avvenimenti storici di rilievo.

Torre del Greco, la tradizione dei tappeti sacri

Durante i giorni della Festa, oltre ai Quattro Altari, destavano meraviglia anche i tappeti sacri realizzati in diverse chiese della città. Ricordo che mia madre e mia nonna, da bambina, mi portavano ad ammirare quello che veniva realizzato nella piccola chiesa di San Filippo Neri posta a Via Salvator Noto, poco distante dalla Basilica Pontificia di Santa Croce.

I tappeti inizialmente venivano realizzati con l’ultilizzo esclusivo di petali di fiori. Successivamente vennero adottati anche altri materiali come la segatura colorata.

La Festa dei Quattro Altari non è stata ancora ripristinata, ma un primo passo è stato compiuto. Dopo l’esposizione a Villa Macrina lo scorso giugno e la mostra dei bozzetti sulla festività che si è tenuta presso il Centro D’Arte Mediterranea di Via Vittorio Veneto, nei giorni scorsi sono stati inaugurati alcuni tappeti sacri.  Il primo è stato proprio quello realizzato nella Chiesa di San Filippo Neri. L’opera, il cui titolo è “Preghiamo”, è stata realizzata dal Maestro Raffaele Panariello ed è un esplicito invito alla preghiera affinchè possa cessare quanto prima il conflitto in corso tra Russia e Ucraina.

Anche nella Chiesa del Santo Rosario in Corso Umberto è possibile ammirare un tappeto sacro. E’ quello realizzato dal Maestro Caso. L’opera inaugurata ieri, nel giorno delle celebrazioni di San Vincenzo Romano, si intitola “Il Volto”.

I tappeti costituiscono un’anteprima alle celebrazioni per il 160esimo anniversario della realizzazione del primo carro dell’Immacolata.

 

 

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