SilverHawks – Nel 29° secolo un criminale intergalattico, Mon-Star, fugge dalla prigione dov’è rinchiuso. L’impresa riesce grazie al misterioso potere della luna del pianeta Limbo. Tale potere potere lo trasforma in una creatura in parte macchina in parte “umana”. Il Comandante Occhio Stellare (colui che aveva imprigionato Mon-Star) recluta i SilverHawks per contrastarlSilverHawkso. Quesi sono: SilverHawksil comandante Argento Vivo, i gemelli Mente e Cuore d’Acciaio, Il Pilota della Prateria e un ragazzo alieno, Bimboro.
La serie, composta da 65 episodi ed andata in onda nel 1985 (in Italia nel 1988), è stata prodotta dalla Warner-bros, dalla Telepictures Productions e da Lorimar-Telepicutres. Ed esattamente come per i Thudercats del 1985, i disegni sono opera dello studio giapponese Pacific Animation Corporation.
Come per molte produzioni straniere, anche SilverHawks subì quel processo di traduzione forzata tipico di quegli anni. Dal punto di vista della traduzione non ci sono problemi. Ma le caratteristiche dei personaggi erano ben segnalate dal nome inglese. Pilota della Prateria in originale era Bluegrass. Ed infatti il personaggio combatteva con una chitarra (che suonava per l’appunto blues) e con un capello da Cow-Boy in testa.
Non che non ci fossero altri stereotipi in originale. Infatti i due gemelli, un maschio e una femmina, avevano il classico legame empatico da gemelli (tipico di 9 produzioni su 10) e l’irritante vizio di completare uno le frasi dell’altro.
Le novità erano due: primo gli episodi, erano auto conclusivi ma comunque tutti collegati fra loro. E ciò la differenziava da serie come BraveStarr. Secondo Mon-Star, a differenza di altri cattivi di queste serie, non è interessato alla conquista dell’universo. Infatti è “semplicemente” un bandito animato dal profitto e dalla vendetta verso Occhio Stellare. Non a caso, in diversi episodi, dei gruppi di contrabbandieri pagano Mon-Star per usare Limbo come base d’appoggio.
La serie è palesemente fantascientifica. Tuttavia, al termine di ogni puntata, con intento educativo, Pilota della prateria fa salire Bimboro su un modulo spaziale legato ad un braccio meccanico. Durante questo addrestamento gli insegna alcuni rudimenti dell’astronomia.
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