<img class="alignleft size-medium wp-image-231837" src="https://magazinepragma.com/wp-content/uploads/2019/09/57573_1678591452573_2196742_o-300x202.jpg" alt="" width="300" height="202" />11 Settembre, 18 anni fa la Strage delle Stragi in USA
Era Martedì, e sembrava un comunissimo giorno della settimana.
Personalmente ho tre ricordi vividi:
il primo che sarei dovuto essere a New York ma che alla fine non andai se non l’anno dopo.
Fu la mia seconda volta, la prima, quando le Torri c’erano ancora, era il 1994.
Che quel giorno nacque un mio nipote di secondo grado ma fui talmente sconvolto che non andai in ospedale alle consuete visite di congratulazioni.
Terzo che rimasi tutto il giorno davanti alla TV guardando tutti i telegiornali possibili ed immaginabili e per i successivi giorni.
Enrico Mentana era allora il Direttore del Tg 5, ora a La 7, fu quello che mi rimase più impresso.
I vigili del fuoco di New York furono la categorie di esseri umani che maggiormente perse la vita sia in quel giorno, 343, sia dopo e durante l’estenuante lavoro a Ground Zero, 200 persone, in totale 543.
2974 persone, esclusi i dirottatori, persero la vita, tra i quattro voli dirottati 246 persone, 2603 a New York e 125 a Washington, più di 90 le nazionalità delle vittime totali.
In ricordo di quella tragedia le foto della mia prima volta nella città più rappresentativa degli Stati Uniti D’America, viaggio del 1994.