La Madonna sfregiata di Batnaya (Iraq) resterà a San Gennarello di Ottaviano, presso la comunità parrocchiale di San Gennaro Vescovo e Martire, fino al 28 Maggio.
Simbolo di atrocità, la statua continua il suo pellegrinaggio. La Madonnina fu sfregiata nel 2014, durante gli attacchi alla Piana di Ninive. A Batnaya i fondamentalisti islamici distrussero tutti i simboli della cristianità: chiese, monasteri, cimiteri, ma anche abitazioni, profanando statue, bibbie, messali e tutti i simboli della cristianità.
La Madonnina è giunta in Italia grazie all’intervento della fondazione Aiuto alla Chiesa che soffre Onlus che sostiene i cristiani perseguitati nel mondo.
Domani, mercoledì 24 maggio (Festa di Maria SS. Ausiliatrice), la comunità parrocchiale di San Gennaro Vescovo si ritroverà insieme alle Comunità Parrocchiali del VII decanato (Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano e Terzigno) per recitare il Rosario.
Giovedì 25 maggio, dopo la messa serale, è in programma l’incontro con Padre Jalal Yako, sacerdote iracheno che racconterà quanto avviene in Iraq.
Il 28 Maggio la statua della Madonnina di Batnaya riprenderà il suo cammino.