Addio a Michael Collins, uno degli astronauti della missione Apollo 11 assieme a Buzz Aldrin e Neil Armstrong. Lui, l’astronauta dimenticato. Mentre i suoi colleghi si prendevano gli elogi della missione mettendo piede sul suolo lunare, Collins rimase in orbita ad attenderli. Il pilota della navicella Columbia che portò gli americani sul suolo lunare si spegne a 90 anni, dimenticato e senza la fama che spettava anche a lui, proprio come Armstrong e Aldrin.
Michael Collins, l’astronauta che non toccò la Luna nella missione Apollo 11
Collins era nato a Roma, e dopo essere diventato un pilota di caccia con innumerevoli ore di volo sulle spalle, bussò alle porte della Nasa. Inizialmente scartato per la missione Apollo 8, venne scelto per l’Apollo 11, una delle missioni non solo più importanti per la Nasa, ma per l’umanità intera. Un pilota diligente e preparato, che aveva pianificato 18 manovre di emergenza in caso di pericolo durante la missione lunare, ma non mise mai piede sul satellite. Di recente in occasione della Giornata della Terra pubblicò sul social personale una frase: “I am certain, if everyone could see the Earth floating just outside their windows, every day would be Earth Day“. Quella Terra che Collins guardava come un puntino davanti a sé durante la missione Apollo 11.