E’ morto Pelé. Il campione brasiliano che aveva 82 anni, da diverse settimane era ricoverato presso l’ospedale Albert Einstein di San Paolo a causa di un tumore al colon.
Edson Arantes Do Nacimiento, questo il suo vero nome; O Rey, il suo soprannome. Fu, invece, un suo compagno di scuola a ribattezzarlo “Pelè” perchè il campione brasiliano chiamava il portiere della loro squadra “Pilè” piuttosto che Bilè.
Pelè è stato l’unico calciatore ad aver vinto per tre volte i Mondiali (1958, 1962 e 1970). Non solo il Brasile piange la sua scomparsa, ma l’intero mondo del calcio. Pelè è stato un mito, uno dei più grandi calciatori della storia, un dio del pallone.
Tra i ritratti di Andy Warhol anche quello del campione brasiliano. Nella sua città natale che è Baurù, è stata collocata una statua del calciatore. Tra sacro e profano, qualcuno asserisce che toccando la statua che raffigura Pelè sia guarito. Non si contano i murales in cui è stato raffigurato. Il campione brasiliano ha ispirato anche moltissimi cantautori.
Lo ricordiamo anche come attore. Il più famoso dei film nel quale il campione brasiliano ha recitato è sicuramente “Fuga per la vittoria”del 1981, diretto da John Huston, con Michael Caine e Sylvester Stallone.