Anche C/Mare “ospite” a Porta a Porta
Porta a Porta storica Trasmissione condotta da Bruno Vespa, e’ stata ovviamente molto seguita dagli Italiani per avere notizie sui risultati elettorali. Tra gli Ospiti anche lo Stabiese Antonio Polito che ha commentato l’esito delle urne.
Ecco chi e’ Antonio Polito:
Dopo aver ottenuto la maturità classica, entra nel gruppo maoista Unione dei Comunisti Italiani. Dopo un breve periodo di militanza viene espulso perché frequenta un circolo di tennis, attività ritenuta “borghese”. Si iscrive alla Federazione Giovanile Comunista Italiana (FGCI).
Inizia l’attività giornalistica presso la redazione napoletana de l’Unità, per cui lavora dal 1975 al 1982, avvicinandosi alla corrente politica del migliorismo. Nel 1982 lascia Napoli per assumere l’incarico di responsabile dell’inserto regionale dell’Emilia-Romagna, venendo poco dopo chiamato alla sede romana del quotidiano.
Nel 1988 passa alla Repubblica, di cui resta vice-direttore di Eugenio Scalfari prima e di Ezio Mauro poi. Responsabile dell’edizione on-line del quotidiano e corrispondente da Londra, nel 2002 lascia la testata per fondare e dirigere Il Riformista, giornale della sinistra moderata (che lui ha definito “arancione”).
Nel 2006, in vista delle elezioni politiche, si candida come senatore con Democrazia è Libertà – La Margherita e viene eletto nella circoscrizione Campania. Nella XV legislatura ricopre l’incarico di segretario della III Commissione Permanente del Senato della Repubblica, Affari Esteri, Emigrazione. Le sue iniziative legislative si concentrano su temi di attualità, tra cui il famoso Ddl contro i “Fannulloni” della Pubblica Amministrazione e contro l’uso delle intercettazioni telefoniche.
Nel 2007 viene eletto segretario cittadino della Margherita a Napoli.
Nel 2008, nonostante le richieste della Margherita, rifiuta di ricandidarsi al Senato tornando a dirigere “Il Riformista”, che aveva lasciato durante l’esperienza parlamentare.
Il 30 dicembre 2010, in vista di un cambio di proprietà del giornale, annuncia le sue dimissioni da direttore del Riformista.
Dal gennaio 2011 è editorialista del Corriere della Sera. Dall’11 febbraio del 2014 al maggio 2015 è stato direttore del Corriere del Mezzogiorno, edizione del “Corriere” diffusa nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia[2].
Il 22 maggio 2015 è stato nominato vice direttore del Corriere della Sera.
Antonio Polito fa parte di numerosi centri studi ed associazioni internazionali, tra i quali “Policy network”, “Les Progressistes” e Aspen Institute.