Treviglio (BG) – Nel giorno di Pasqua altri due lavoratori perdono la vita.
Si tratta di Giuseppe Legnani (di 57 anni) e di Giambattista Gatti (di 51 anni).
Il fatto
L’attività lavorativa dello stabilimento della Ecb Company s.r.l. era stata sospesa in vista delle festività pasquali, ma una triste fatalità ha condotto alla morte i due operai.
Allarmati dai residenti nei pressi dello stabilimento che avvertivano nell’aria un cattivo odore, i due uomini sono giunti allo stabilimento per fare un sopralluogo.
Sarebbero dovuti tornare nel giro di poche ore dalle loro famiglie per festeggiare la Santa Pasqua, ma una violenta esplosione di un’autoclave non ha dato loro scampo.
I corpi delle vittime sono stati recuperati dai Vigili del Fuoco intervenuti sul luogo, i quali hanno provveduto anche a mettere in sicurezza l’intera area intorno allo stabilimento satura di anidride carbonica a causa della esplosione.
Le cause dell’incidente
Le cause della deflagrazione sono ancore tutte da chiarire.
Una prima ipotesi potrebbe essere quella di un’anomala saturazione dell’essicatoio, ma il P.M. Dr. Fabio Pelosi della Procura di Bergamo ha già richiesto una consulenza tecnica.
Intanto, la Procura di Bergamo ha disposto l’autopsia delle due salme ed ha aperto un fascicolo, ipotizzando il reato di omicidio colposo plurimo.
L’intera area dove è avvenuto l’incidente è stata posta sotto sequestro.
Un anno terribile
Con i due morti di Treviglio, salgono a 151 i lavoratori morti sul luogo di lavoro nel 2018 (e siamo solo all’inizio di Aprile!)
Sono numeri altissimi che rendono urgente un serio intervento affinché possa essere garantita la sicurezza e la salute nei posti di lavoro.
“Ci stringiamo intorno ai familiari dei due lavoratori deceduti” – ha detto Valentino Rottigni, segretario generale della Flai Cgil di Bergamo – “E’ il momento del cordoglio, ma occorre intensificare gli sforzi per invertire la tendenza, In questo 2018 sono già troppe le morti sul lavoro. Chiediamo che il Protocollo appena firmato in Prefettura entri subito in vigore e nel coinvolgere tutti i soggetti, subisca un’accelerazione e produca effetti prima possibile”
La Redazione del Pragma Magazine partecipa al dolore dei familiari delle vittime.
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