Si è aperta il 20 febbraio 2021 la III edizione del SempreVerdi Festival che celebra Giuseppe Verdi e il suo stretto rapporto con Genova dove il compositore visse per quarant’anni, in inverno. Anche quest’anno, “multidisciplinarità” è la parola chiave della rassegna che, in linea con le norme vigenti nell’attuale fase pandemica, prevede un palinsesto di eventi online, fruibili gratuitamente.
Dopo l’inaugurazione di successo della II edizione con un concerto da record in Piazza San Lorenzo, venerdì 26 febbraio alle 18.30, torna al SempreVerdi Festival Beatrice Venezi. Direttore d’orchestra e autrice, il M° Venezi sarà protagonista del Salotto Musicale “Un mestiere per donne” con una narrazione finalmente completa della storia della musica che riflette sulle tematiche di genere. Inoltre, Beatrice Venezi presenterà il suo ultimo libro “Le sorelle di Mozart”, edito da Utet come la sua prima pubblicazione, “Allegro con Fuoco”.
Il weekend prevede la trasmissione in streaming degli ultimi eventi della rassegna:
Sabato 27 febbraio alle 18.30 appuntamento online con il Salotto Musicale e Giuseppe Martini dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani con l’affascinante racconto del “secondo funerale” di Verdi, la cui ricorrenza cade appunto il 27 febbraio.
Domenica 28 febbraio alle 14,30, tornerà il consueto appuntamento A tu per tu con il Regista, uno sguardo dietro le quinte di spettacoli verdiani raccontati direttamente da chi li ha ideati. Nelle scorse edizioni sono intervenuti Francesco Micheli e Marina Bianchi mentre quest’anno sarà la volta di Davide Livermore, regista che con tre inaugurazioni consecutive della Stagione del Teatro alla Scala è ormai entrato nella storia e che è attualmente anche alla guida del Teatro Nazionale di Genova. In dialogo con il Maestro Livermore, il musicologo genovese Massimo Arduino.
Il Festival si inserisce nell’ambito della rassegna del Comune “Genova città dei Festival” ed è sostenuto da Coop e Iren. In collaborazione con il Segretariato regionale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo per la Liguria Mibact Liguria.
Partner e patrocini della rassegna sono Storti Pianoforti, TreeCycle, Swing Opera, Genova Vocal Consort, Diego Arbore, Duo Violinistico di Genova Loris e Manrico Cosso, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Musei Genova, Museo del Risorgimento. Media partner: OperaClick.
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BIOGRAFIE
Beatrice Venezi Pianista, compositrice e Direttore d’Orchestra nata a Lucca nel 1990.
Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica Milano Classica e della Nuova Orchestra Scarlatti Young, è membro della Consulta Femminile del Pontificio Consiglio per la Cultura e tra le poche donne al mondo a dirigere orchestre a livello internazionale: dal Giappone alla Bielorussia, dal Portogallo al Libano, dal Canada all’Argentina.
Diversi i riconoscimenti ottenuti nel settore per la sua brillante e fulminante carriera – in particolare per le sue grandi capacità artistiche e l’impegno per la diffusione della cultura musicale nelle giovani generazioni – tra cui lo storico premio Scala d’Oro, ricevuto nel 2017. Il Corriere della Sera la segnala tra le 50 donne dell’anno 2017 e nel 2018 Forbes la inserisce tra i 100 giovani leader del futuro sotto i 30 anni. Crede nella possibilità di avvicinare un pubblico più ampio, e giovane, alla musica classica, per questo collabora con artisti rappresentativi di generi musicali diversi: dal rapper Rocco Hunt per gli MTV Digital Days a Livio Cori per Rolling Stone, fino ad Andrea Bocelli, che ha accompagnato – insieme all’Orchestra Filarmonica Italiana – sul palco del Teatro del Silenzio a Lajatico.
Nell’aprile 2019 ha pubblicato il suo primo libro “Allegro con fuoco” per la casa editrice UTET, nel quale racconta perché innamorarsi della musica classica.
In uscita in tutto il mondo, ad ottobre 2019, il suo album di debutto per Warner Music, dedicato a brani sinfonici di Giacomo Puccini registrati al Teatro del Giglio di Lucca con l’Orchestra della Toscana. Nel 2020 è uno dei giudici di AmaSanremo, lo show musicale per giovani talenti musicali condotto da Amadeus ed esce il suo secondo libro “Le sorelle di Mozart” edito da Utet. La vicenda umana e professionale del Maestro Venezi è una testimonianza forte e concreta dell’apporto e della rivincita delle donne in una professione considerata da sempre un presidio maschile.
Giuseppe Martini dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani
Storico della musica, segretario scientifico dell’Istituto nazionale di studi verdiani, è specialista verdiano: in questo ambito a curato fra l’altro l’edizione del Carteggio Verdi-Piroli, in due tomi, primo titolo dell’Edizione nazionale dei carteggi e documenti verdiani (2017), l’allestimento e il catalogo della mostra Verdi proprietario e politico (Parma, Archivio di Stato, 2013), i testi per i volumi Giuseppe Verdi. Genesi e trama delle opere (Parma, 2013), Le prime di Verdi a Parma (Parma, 2013) e Verdi, l’uomo l’artista il mito (Torino, Utet, 2011) e gli apparati critici del Carteggio Verdi-Morosini (2013). Si è inoltre occupato di musica rinascimentale (Claudio Merulo, Parma, 2005), musica sacra d’età barocca e liuteria settecentesca.
È stato autore e conduttore della fortunata serie di documentari in dieci puntate sempreVerdi, andata in onda su Classica HD (piattaforma Sky) dal 2015 al 2016.
Collaboratore della pagina culturale della “Gazzetta di Parma” dal 1993 e del mensile “Arbiter” dal 2000, è stato vicedirettore e critico musicale del periodico “Il Caffè del Teatro” dal 1999 al 2009. Cura i programmi di sala e le presentazioni al pubblico delle opere in stagione del Teatro Regio di Parma dal 2012, i programmi di sala della rassegna di musica moderna e contemporanea Traiettorie dal 2007 e collabora con la Fondazione Arturo Toscanini dal 2009, oltre a numerosi scritti in atti di convegni e riviste.
Davide Livermore (Torino, 1966), è regista d’opera e di prosa dal 1998. Allievo di Carlo Majer, è un convinto sostenitore del teatro pubblico e della funzione di promozione sociale della cultura. Ha ricoperto tutti i ruoli all’interno del “mestiere teatrale”: è stato attore, insegnante, sceneggiatore, coreografo, scenografo, costumista, direttore della fotografia, oltre a esibirsi come cantante nei più importanti teatri del mondo. Ha collaborato con artisti come Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Josep Carreras, Zubin Mehta, Mirella Freni, Luca Ronconi, Andrej Tarkovskij, Zhang Yimou, Riccardo Chailly e Fabio Biondi.
Dal 2015 al 2017 è stato Sovrintendente e Direttore artistico del Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia. Dal 2002 è stato Direttore artistico del Teatro Baretti di Torino, avamposto di militanza culturale che ha portato alla riqualificazione dell’intera zona di San Salvario.
L’esperienza quasi ventennale al Baretti l’ha portato a sviluppare, insieme al compositore Andrea Chenna, una personale forma espressiva nel teatro di prosa, con spettacoli presentati al Teatro Stabile di Torino, al Festival dei Due Mondi di Spoleto, allo stesso Teatro Baretti e nelle stagioni del Piccolo Regio Puccini di Torino. Nel 2019 questa ricerca espressiva è confluita in Elena di Euripide, produzione dell’INDA che con settantamila biglietti venduti ha battuto ogni record di vendita nell’ultra centenario festival siracusano.
Come regista ha lavorato per i più grandi festival e teatri italiani. È l’unico ad avere inaugurato tre volte di seguito la stagione della Scala, raggiungendo nel 2019 il record di ascolto televisivo per un’opera lirica con Tosca (vista in diretta su RAI 1 da 3 milioni di persone); quasi analogo lo share per la recente serata di gala a porte chiuse A rivedere le stelle. La sua attività l’ha portato ad avere una presenza costante in molti teatri stranieri, tra cui Sidney Opera House, Teatro Bolshoi di Mosca, Opera di Astana, Academy of Music di Philadelphia, Teatro Real di Madrid, Euskalduna di Bilbao, Liceu di Barcellona, Opera di Montpellier, Festival Radio France, Opera di Avignone, Opera di Toulon, Opera di Tour, Opera di Montecarlo, Bunka Kaikan di Tokyo, Seoul Arts Center, Teatro dell’Opera di A Coruña, Teatro Arriaga di Bilbao e Teatro de la Zarzuela di Madrid.
Nel 2011 ha inaugurato le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia al Regio di Torino con I Vespri Siciliani, produzione selezionata da Musical America del New York Times come uno dei 10 migliori spettacoli del 2011. Nel 2015 con La Forza del Destino prodotto dal Palau de les Arts vince il Premio Campoamor come migliore spettacolo dell’anno in Spagna. Nel 2016 ha celebrato il 200° anniversario del Barbiere di Siviglia con una nuova produzione per l’Opera di Roma. Nel 2018 ha vinto il Premio della critica francese con Adriana Lecouvreur, produzione dell’Opera di Montecarlo. Dal 2013 al 2017 è stato Direttore artistico del Centre de Perfeccionament Plácido Domingo di Valencia. Sotto la sua guida, il Centro ha avuto una grande visibilità internazionale, raddoppiando il numero di produzioni e sviluppando significative personalità artistiche, uno su tutti Mattia Olivieri. A partire dal 2017 si è intensificata la relazione con Royal Opera House Muscat dell’Oman che ha individuato in Livermore la figura idonea per tradurre la western culture in un prodotto di elevata qualità e di alta fruizione per il mondo arabo. Ciò ha portato alla produzione della prima opera omanita intitolata LAKME’ e coprodotta da prestigiosi teatri di 5 continenti diversi quali Sidney Opera House (Oceania), Los Angeles Opera (America), Il Centro Nazionale per le Arti di Pechino (Asia), Opera di Astana (Asia), Teatro dell’Opera del Cairo (Africa), Teatro Carlo Felice Genova (Europa). Fino al 2019 è stato direttore artistico di Prodea group azienda che cura l’organizzazione di grandi eventi internazionali. Nel settembre dello stesso anno per l’agenzia Balich Worldwide Shows ha diretto la cerimonia di consegna dei FIFA Awards, evento seguito da oltre 700 milioni di persone in tutto il mondo. Dal 1° gennaio 2020 è direttore del Teatro Nazionale di Genova.
Nel campo educativo, ha svolto la sua attività come responsabile dell’Arte Scenica Scuola del Teatro Stabile di Torino e ha insegnato regia e scenografia presso l’Università IUAV di Venezia. Ha lavorato per Televisione della Svizzera Italiana come regista, sceneggiatore e attore in W Verdi, Giuseppe e nella serie Livermore sciò, per il quale è stato candidato al Prix de la Rose d’Or premio a Montreux nella categoria trasmissioni musicali. Nel 2016 il Presidente Mattarella per mano dell’ambasciatore italiano a Madrid gli ha conferito l’’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine della Stella d’Italia.
Patrizia Gallina