Bimbo dimenticato in auto, ennesima tragedia
La mamma del piccolo, a ora di pranzo, era andata al nido per prelevare il bambino, ma non lo aveva trovato. Aveva perciò telefonato al marito che ieri mattina aveva il compito di accompagnare il bambino all’asilo. Solo in quel momento si è riaccesa la memoria del docente universitario.
L’uomo si è precipitato nel parcheggio dell’Università dove aveva lasciato la sua auto. Ha aperto le portiere del veicolo e ha trovato il piccolo esanime. Una corsa disperata al Pronto Soccorso, dove i medici, purtroppo, non hanno potuto fare altro che constatare la morte del bambino.
E’ accaduto ieri a Catania. Il padre, 43 anni, è un dipendente amministrativo dell’università. L’uomo ora è indagato, come atto dovuto, per omicidio colposo.Il piccolo è rimasto per circa cinque ore chiuso in auto, seduto sul suo seggiolino, sotto un sole cocente ed è morto epr asfissia.
Una tragedia che poteva evitarsi
Non è la prima volta che si verifica una tragedia simile, tant’è che nel 2018 è scattato l’obbligo di dotarsi di dispositivi antiabbandono sui seggiolini. Ma in Italia, siamo in ritardo (come al solito!). L’obbligo in Italia scatterà solo a novembre 2019. A giugno questo ritardo era stato segnalato dall’Asaps, l’associazione sostenitori Polstrada.
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