L’ex marito, senza mezzi termini, ha commentato: “Non invidio il ministro per quello che passerà…Se vuole, le lascio il numero del mio avvocato, che mi sta curando il divorzio dopo dieci anni con la signora, e ripeto signora”. Alla domanda “Stati sposati per dieci anni?”, l’uomo ha risposto seccamente: “Dieci anni con la signora Boccia?
Assolutamente no!Un anno mi è bastato e avanzato”.
Intanto, mentre l’ex marito si dissocia dai riflettori, l’ex ministro Gennaro Sangiuliano nella sua lettera di dimissioni dichiara che andrà fino in fondo per scoprire ulteriori eventuali interessi:“Qui è in gioco la mia onorabilità e giudico importante poter agire per dimostrare la mia assoluta trasparenza e correttezza, senza coinvolgere il Governo.
Mai un euro del Ministero è stato speso per attività improprie.L’ho detto e lo dimostrerò in ogni sede.
Non solo.Andrò fino in fondo per verificare se alla vicenda abbiano concorso interessi diversi e agirò contro chi ha pubblicato fake news in questi giorni.”
Pompei al centro del Boccia Gate
Nonostante le dimissioni di Sangiuliano, i lavori per il vertice internazionale proseguono con conferme ufficiose sugli eventi previsti.Tra questi, una visita agli Scavi di Pompei e un concerto dell’Orchestra Scarlatti di Napoli diretta da Beatrice Venezi, seguito da una cena nella Palestra Grande.
Il vertice vedrà la partecipazione dei ministri della Cultura Pascale St-Onge (Canada), Lisa Nandy (Regno Unito), Claudia Roth (Germania), Rachida Dati (Francia), Lee Satterfield, assistente del segretario di Stato per gli Affari Educativi e Culturali Usa e Masahito Moriyama (Giappone).Il programma non è ancora stato ufficializzato del tutto.
Per ora, tuttavia, non sembrano esserci rischi di cancellazione degli eventi a Pompei a causa delle vicende che hanno coinvolto Sangiuliano.Gli occhi del mondo sono puntati sulla Campania.
Al nuovo ministro della Cultura il delicato compito di assicurarsi che il G7 della Cultura non venga oscurato dalle polemiche legate al Boccia Gate.