Nonostante approvati dalla Legge di Bilancio 2023, il Governo è in ritardo con l’emanazione dei Decreti attuativi di decine di bonus.Sono infatti solo 18 i provvedimenti approvati mentre molti altri sono bloccati a causa dei ritardi del Governo.
Bonus 2023 a rischio, qual è la situazione attuale?
A distanza di mesi dall’approvazione della manovra molti decreti attuativi non sono stati ancora pubblicati, bloccando l’erogazione dei fondi per circa 100 misure previste dalla Legge di Bilancio 2023.
Inoltre se si considerano anche altre disposizioni di governo la quantità di provvedimenti bloccati aumenta.Si parla infatti, nello specifico, di 3,2 miliardi di euro che non possono essere spesi a causa della mancanza dei decreti attuativi.
La relazione di marzo 2023 dell’ufficio del programma di Governo conferma che al 30 marzo 2023, dei 118 provvedimenti previsti dalla Legge di Bilancio 2023 ne risultano adottati 18, in particolare:
- il Ministero dell’Economia e delle finanze ha adottato 11 provvedimenti dei 33 previsti;
- il Ministero della Salute ha adottato 3 dei 4 previsti;
- il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha adottato 2 dei 5 provvedimenti previsti;
- il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha adottato 1 provvedimento dei 16 previsti.
Per maggiori informazioni: Programma governo
Bonus 2023 a rischio, quali sono?
Tra i bonus che quest’anno rischiano di rimanere inattivi possiamo citare misure come la Carta cultura giovani e la Carta del Merito, due novità pensate per i ragazzi in sostituzione della vecchia 18app, ma non solo, manca
anche la Carta risparmio spesa, misura prevista per aiutare ad acquistare beni alimentari di prima necessità per chi abbia un Isee non superiore a 15 mila euro.Sono in attesa anche nuove misure individuate dalla Legge di Bilancio 2023 come la distribuzione dei pacchi alimentari realizzati con l’invenduto dei supermercati e il bonus cinema.
In sintesi sono in attesa dei decreti attuativi agevolazioni quali:
- carta della cultura e del merito;
- carta risparmio spesa;
- bonus psicologo;
- bonus cinema;
- bonus colonnine elettriche;
- bonus maroni;
- bonus acquisto case green;
- bonus università per affitto studenti fuori sede;
- reddito alimentare;
- bonus occhiali;
- bonus energia palestre e piscine;
- esenzione imu case occupate.
Bonus 2023 a rischio, la situazione attuale è peggiore di quella precedente?
Il ritardo da parte del governo nell’emanazione dei decreti attuativi necessari a rendere operative le agevolazioni non è una novità.Anche le leggi di bilancio dei governi precedenti prevedevano un numero corposo di provvedimenti attuativi.
Secondo il Dipartimento per il programma di governo le leggi di bilancio emanate dell’ultimo decennio hanno avuto un numero medio di 120 provvedimenti attuativi previsti questo fa si che, il governo Meloni, con 118 decreti attuativi prodotti, sia poco sotto la media.