Nel pomeriggio il Governo si è riunito con la cabina di regia. L’incontro è ancora in corso, ma già si cominciano a delineare i punti fondamentali del nuovo decreto legislativo che uscirà tra poco. La cabina di regia ha presentato alle Regioni il suo piano: obbligo vaccinale per over 50 che non lavorano e obbligo super Green Pass per gli over 50 sui luoghi di lavoro sia pubblici che privati. L’obbligo vaccinale, secondo la bozza del nuovo dl, si applicherebbe a tutti i residenti in Italia, anche a cittadini europei e stranieri.
Il Super Green Pass si ottiene solo in questi casi: guarigione dal Covid, somministrazione recente della seconda dose, somministrazione del booster (terza dose). Il certificato sarà sostituito da quello precedente, qualora in possesso, sostituendo il codice numerico authcode, oppure l’aggiornamento sarà disponibile direttamente sull’App Immuini o l’App IO.
Lavoratori pubblici e scuola: come funziona con vaccino e quarantena
Sempre secondo la bozza del nuovo decreto, dovranno essere vaccinati o guariti dal Covid le seguenti categorie di lavoratori:
- Lavoratori che operano nella cura della persona (estetisti, parucchieri)
- Lavoratori che operano nei servizi commerciali (banche)
- Lavoratori che operano nei negozi o nei centri commerciali
- Lavoratori degli uffici pubblici, comunali, regionali, provinciali
- Lavoratori dei servizi pubblici come Inps o Inail
Smart working sì ma a scuola il meno possibile a scuola. Per questo ci saranno nuove misure che prevederanno quarantene per classi solo in determinati casi:
- Da 0 a 6 anni: tutta la classe in quarantena con 1 solo positivo
- Scuola primaria: con un solo positivo la classe resta in aula con autosorveglianza; con 2 positivi quarantena di una settimana per tutta la classe
- Scuola secondaria: con 1 positivo è prevista la sorveglianza; con 2 positivi alunni in classe e autosorveglianza con mascherine FFP2; con 3 positivi SOLO i non vaccinati andranno in DAD; con 4 positivi tutta la classe sarà in DAD
Non è previsto alcuno slittamento dell’inizio delle lezioni, fissate come già deciso in precedenza, al 10 gennaio.