I rincari non risparmiano i consumatori neanche per il 2024 e ormai a metà dell’anno possiamo confermare: gli aumenti interessano vari settori e servizi, dalle utenze all’intrattenimento. Ecco il punto della situazione e le soluzioni per far fronte alle spese.
Spese in aumento, i settori più colpiti
In base alle indagini statistiche del Codacons, per ogni famiglia nel 2024 è previsto un esborso medio di 974 € in più, a eccezione di categorie come diversamente abili, over 75 e nuclei familiari al di sotto della soglia di povertà.
Tra le spese in crescita vale la pena ricordare, su base annua, quelle relative ai pedaggi in autostrada (+2.3%), locazioni (+5%), viaggi e benzina (+160 €). Lo stesso dicasi per ristorazione (+68 €), banche (+18 €), vacanze (+120 €) e utenze locali (+60 €), nonché il passaggio al mercato libero e l’IVA sul gas (dal 5% al 22%).
L’inflazione e l’incremento dei costi colpisce anche il settore della telefonia, sulle ricariche e sui dispositivi. Componenti all’avanguardia, caratteristiche speciali, pubblicità, assemblaggio sempre più accurato hanno fatto lievitare i prezzi.
Per ovviare al problema, gli italiani scelgono sempre più spesso dispositivi ricondizionati, ovvero usati ma riportati a nuovo e aggiornati sottoponendoli a diversi tipi di manutenzione. Oppure si affidano a internet, alla ricerca di recensioni dei migliori smartphone sotto i 300 euro o comunque economici, che permettono di non gravare troppo sul bilancio domestico finale.
Rincari 2024, i consigli per risparmiare
L’acquisto di un telefono a prezzo contenuto non è l’unica opzione per ottenere tagli apprezzabili sulle spese. Il risparmio a lungo termine si concretizza attraverso scelte oculate ad ampio raggio, soprattutto riguardo a beni di consumo e fornitori di servizi, istituti bancari e gas in primis.
Nel primo caso conviene passare ai conti correnti online: richiedono pochi minuti per l’apertura, oltre a essere decisamente più economici e più facili da gestire (da app o sul web) rispetto a quelli aperti allo sportello.
In merito al gas, invece, si può partire da una stima dei consumi e agire su più fronti, dall’installazione del termostato all’isolamento degli ambienti di casa in vista dell’inverno, per passare alle cotture rapide in cucina e al miglioramento dell’efficienza energetica.
In conclusione, le soluzioni per risparmiare sono tante e a portata di mano dei consumatori, nonostante gli aumenti. Basta sperimentarne qualcuna per riscontrare le differenze in termini di costi fin dai mesi successivi.