I pettorali
Quello dei pettorali è uno dei gruppi muscolari che influisce maggiormente sull’estetica del soggetto. Esistono diverse tipologie di allenamento che ricercano il miglioramento del petto, non tutte valide ovviamente. La maggior parte degli esercizi dei pettorali si basano su espressioni di forza, dove attraverso range di ripetizioni si ricercano vari stimoli allenanti. Il pettorale svolge numerosi funzioni biomeccaniche come muovere la spalla in adduzione, flessione, estensione e intra rotazione dell’omero. Quindi avere un distretto muscolare funzionale e prestante vuol dire aumentare l’efficacia di questi movimenti. Ma come facciamo a migliorare queste capacità? Semplice, attraverso l’allenamento con i sovraccarichi. Il petto può essere allenato, come accennavo prima, con numerose angolazioni diverse, e in base a ciò determinare il focus di lavoro. Ad esempio se lavoreremo con esercizi che prevedono la l’estensione del gomito sul piano orizzontale, come spinte con manubri, panca piana o croci libere o ai cavi, andremo a dare molta più contrazione alla regione sterno-costale. Ma bisogna sempre ricordare qual’ è il principio base del miglioramento ipertrofico, l’ incremento progressivo del carico. La massa muscolare viene sollecitata principalmente dai seguenti fattori: stimolo meccanico, stimolo chimico-ormonale e disponibilità dei nutrienti.
Esercizi base per allenare i pettorali
Il consiglio per chi è alle prime armi nell’ allenamento di questo gruppo muscolare è quello di non privarsi di nessun esercizio, tranne per complicanze biomeccaniche, ma prestare attenzione alla progressività. Push-up o piegamento, prevede anche una versione facilitata con le ginocchia poggiate a terra, cosi da dare più controllo al movimento nelle fasi inziali. Distensioni con manubri che possono avvenire su panca piana o inclinata, in base allo stimolo desiderato. Varie tipologie di croci o cross over. Qualche macchina isotonica di spinta o di chiusura come una chest-press o peck deck. Tutti questi sono esercizi che possono essere svolti con angolazioni diverse causando il picco di contrazione muscolare in un determinato punto più preciso.