Coronavirus: Oramai sono sempre più diffuse in Cina le “maratone domestiche”. Di cosa si tratta? Di vere e proprie maratone corse intorno al tavolo di casa, intorno ai letti e lungo i corridoi. Non è un’assurdità! E’ un’esigenza!
Coronavirus, i runner trovano soluzioni alternative
Al momento, in Cina, l’epidemia del virus 2019-nCov costringe tutti a rimanere in casa. Atleti e maratoneti però non possono fermarsi e così si sono adoperati per trovare una soluzione alternativa. Non resistendo fermi sui divani, i runner cinesi hanno iniziato ad allenarsi in casa. Le distanze coperte sono, con il trascorrere dei giorni, diventate sempre più impegnative e così sono nate le «maratone domestiche».
Pan Shancu, maratoneta di Hangzhou ha corso una maratona domestica in 5 ore su un percorso di soli 8 metri. Ha girato 6.450 volte intorno ai due letti della sua casa.
“Non sono stato fuori per molti giorni, oggi non potevo più sopportare di stare seduto”.
Shancu ha spiegato che nel compiere il suo allenamento domestico è stato molto attento a non arrecare disturbo ai suoi vicini; Shancu la scritto sui social che corre più piano possibile e con leggerezza per evitare rumori. Un utente dei social media, nel vedere la foto di Shancu che si allena nel corridoio di casa sua, ha commentato: “Pensavo che fossi solo io a fare questa folle corsa indoor!”
La foto di Pan Shancu postata sui social è stata diffusa dai principali giornali cinesi. A battere il record di Shancu è però intervenuto Cheng Dadu, atleta di Xìan, che ha corso ben 100 chilometri nel suo soggiorno in poco più di 8 ore.