L’Italia rischia la zona arancione: si attendono i nuovi dati Iss
Mezza Italia rischia di finire in zona arancione. Secondo quanto emerso dagli ultimi dati, nel nostro Paese la situazione contagi resta preoccupante. Attesi per oggi ulteriori dati aggiornati dell’Iss. Le varianti preoccupano non poco gli esperti, mentre altri invocano un altro lockdown come a marzo. La scorsa settimana il ministro Speranza ha sancito la zona arancione per Toscana, Abruzzo, Liguria e provincia autonoma di Trento. Varie regioni hanno rivendicato la zona gialla.
Rischiano Piemonte e Lombardia. Per Fontana inefficace l’Italia “a colori”
A tal proposito Massimo Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia ha dichiarato: “Analizzando i dati in nostro possesso con gli esperti che fanno parte della task force sul monitoraggio della pandemia in Friuli Venezia Giulia, l’ipotesi che la nostra regione resti zona gialla al momento è confermata”. Il Lazio dovrebbe rimanere zona gialla, con un indice Rt inferiore a 1 (0,95). A rischiare sono Piemonte e Lombardia, anche se il governatore Alberto Cirio ha affermato che i numeri sono ancora da zona gialla. Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana afferma l’inefficacia di un’Italia “a colori”.
“Invece che continuamente passare da un momento di assoluta libertà che determina un peggioramento della situazione a una situazione di completa chiusura dove i contagi diminuiscono, credo che sia necessario trovare una via mediana. Si dovrebbe trovare un equilibrio tale per cui tra libertà e parziali limitazioni si possa continuare a vivere allo stesso modo”.