La Cina ripiomba nell’incubo lockdown. Parliamo della città cinese di Ruili, confinante con la Birmania. La chiusura forzata è l’unico modo, secondo le istituzioni cittadine, per fermare tre infezioni da Covid-19 trasmessi dallo Stato vicino. Un’iniziativa drastica, ma a quanto pare l’unica possibile. Il nuovo focolaio di Covid ha interessato la metropoli di Ruili. Le autorità cinesi hanno aumentato i controlli per evitare l’ingresso di persone, possibili veicolo di contagio. La città di Ruili ha attraversato un periodo simile ad aprile.
L’avanzata di un piccolo focolaio Covid ha costretto la politica locale ad adottare la vaccinazione di massa. La città si adopera per bloccare gli ingressi illegali sul territorio. Vietati tutti i viaggi non essenziali, e con le nuove misure di lockdown, solo un componente per nucleo familiare potrà uscire a fare la spesa.