E’ un De Luca soddisfatto delle misure messe in campo da parte della Regione Campania. Dalle città arrivano però tanti allarmi.
De Luca è comparso in video conferenza per fare il punto della situazione dopo le prime 24 ore della Fase 2. Intervento molto più sobrio rispetto a quello fatto da De Luca da Fabio Fazio a “Che tempo che fa?”. Ha annunciato il pagamento dei contributi da 1000 Euro a tanti avvocati e tanti geometri, categoria sono ad ora a secco. Continuano i pagamenti delle aziende a ritmo serrato ed ha parole di conforto, anche se non piacevoli per estetisti e parrucchieri. Infatti, per costoro la riapertura è rimandata al Governo Nazionale. Annunciati incontri con le associazioni di categorie, commercianti in particolare, per la ripresa delle attività.
Sul Piano Socio Economico della Regione Campania, in effetti i dati sono i seguenti: emessi oltre 4.500 mandati di pagamento (bonus di 2.000 euro) per le micro-imprese, 2.300 per i professionisti (bonus 1.000 euro). Da domani partono i pagamenti per altri 20.000 lavoratori autonomi/professionisti.
Video Conferenza De Luca del 5 maggio 2020
De Luca:”Occorre andare avanti con ordine”
Davvero la Campania va verso la ripresa, seguendo la nostra linea che ha prodotto risultati importanti. Occorre andare avanti con ordine, riavviare tutte le attività possibili, con la giusta cautela e la responsabilità di tutti, per evitare che si rischi di bloccare tutto tra due settimane.
Invita alla calma ed a tenere alta la guardia, ma intanto registriamo che dalle città le cose in realtà non vanno benissimo. In tanti per strada, a dimostrazione che la passeggiata individuale è stata interpretata da tante persone come un “liberi tutti” e chiaramente questo potrebbe avere delle gravi conseguenze. Si spera che il virus sia veramente in fase di calo di forza, altrimenti il rischio si è davvero alzato.
E’ tornato il traffico, son tornati i problemi di sempre. Anche il Sarno è tornato ad essere inquinato. La Fase 2 ci ha catapultato al passato, ma la verità è che non siamo certi nemmeno di domani.
Le attività che riprendo in Campania
La Regione Campania fa sapere che alcune attività possono riprendere sulla base delle ordinanze emesse, in particolare:
- Con riferimento alla pesca sportiva, come per altre discipline riconosciute dal Coni o dal Cip (ad esempio Cinofilia, tiro), sono consentite sessioni individuali di allenamento, senza limiti di orario, con adozione di misure precauzionali.
- L’attività di toelettatura dei cani e altri animali domestici è consentita, previa prenotazione.
- In riscontro alla richieste pervenute, è stata prevista, per tutto il territorio regionale della Campania, la possibilità di esercitare l’attività di ricerca e raccolta del tartufo in campagna, senza limiti di orario.
- In merito al Piano Socio Economico, si conferma che anche i titolari di autoscuole possono partecipare ai previsti bandi.
Dati allarmanti sui rientri. La realtà è un po’ diversa.
A volte per ricevere un click, un like o un commento sui social si forza la mano. E’ il gioco a cui sono sottoposti gli utenti del web ogni giorno.
Le prime 24 ore, infatti, sono state caratterizzate anche dal procurato allarme di alcune testate che parlavano 1 arrivo su 4 con febbre. In realtà, la Regione Campania in una nota, nella serata di ieri 4 maggio, fornisce ben altri dati.
Su 1706 controlli tra le stazioni ferroviarie della Campania, nei posti di sorveglianza ai caselli autostradali, all’aeroporto di Capodichino e in alcuni luoghi nevralgici del territorio, 15 avevano una temperatura pari o superiore a 37.5 °C. Il dato amaro è che solo 598 persone hanno comunicato alle Asl di appartenenza il rientro, il resto dei rientri se n’è infischiata delle regole.
Le Asl, poi, hanno sottoposto a test rapido e tampone naso-faringeo, alcuni passeggeri, per la precisione su 320, i positivi al Covid-19 sono risultati 19. In generale, tutte le persone provenienti da fuori Campania sono state poste in isolamento domiciliare.